Aggredito perché gay. Un’aggressione omofoba e violenta quella che è avvenuta in un bar a Terracina e che ha visto protagonista un uomo di 47 anni residente nella cittadina. Preso di mira da quattro persone, l’uomo è stato pestato con calci e pugni per via del proprio orientamento sessuale. Ma l’episodio non è passato inosservato e la giustizia sta facendo il proprio corso. Emanati dal Questore di Latina — su proposta della Stazione Carabinieri di Terracina e dopo l’attenta valutazione degli atti di indagine da parte degli specialisti della Divisione Anticrimine — quattro Daspo Urbani nei confronti dei malviventi resisi responsabili della violenta aggressione verso 47enne. Quest’ultimo ha riportato delle lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
L’aggressione omofoba e le indagini
Violentemente aggredito al bar per via del proprio orientamento sessuale. Un’aggressione omofoba in piena regola quella avvenuta a Terracina. Quattro uomini si sono accaniti con calci e pugni contro un 47enne della zona procurandogli delle lesioni giudicate guaribili in dieci giorni. Le successive indagini svolte dai militari consentivano l’identificazione e la denuncia in stato di libertà, alla competente autorità giudiziaria, dei quattro aggressori; nonché proporre al Questore di Latina l’applicazione della misura di prevenzione nei confronti degli autori che adesso non potranno più stazionare nei locali della cittadina.
I responsabili e il Daspo
Destinatari dei Daspo Urbano quattro uomini di età compresa tra i 25 ed i 37 anni, italiani, residenti a Fondi e tutti con precedenti di Polizia. Per l’accaduto, i quattro erano stati denunciati in stato di libertà dalla Stazione Carabinieri di Terracina alla competente Autorità Giudiziaria che emetteva nei loro confronti una Ordinanza di Applicazione di Custodia Cautelare agli Arresti Domiciliari e dell’Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. cui sono tuttora sottoposti.
Scatta così il divieto, per il periodo loro imposto, di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e/o bevande quali pub, taverne, bar e ristoranti, nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche, locali notturni, locali da ballo ed affini ricadenti nell’area del centro urbano del Comune di Terracina. In caso di violazione i destinatari rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.
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