“La richiesta di autorizzazione all’abbancamento nella discarica di Borgo Montello di ulteriori 38 mila metri cubi di rifiuti avanzata da Ecoambiente alla Direzione regionale rifiuti del Lazio nel dicembre 2018, a nostro parere è in contrasto con il contratto di affitto dei terreni dell’agosto 2019 nel comma dove si sottolinea che la regolarizzazione della presenza della società è obbligata in relazione alla messa in sicurezza e post gestione del sito. E null’altro si specifica”. Così Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, prima firmataria di un’interrogazione a risposta immediata indirizzata al Presidente Nicola Zingaretti e agli Assessori all’Urbanistica, Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti, Massimiliano Valeriani, ed Enrica Onorati, Agricoltura e Ambiente.
“Su un caso analogo sempre riguardante la nostra provincia – osserva Pernarella -, già il Tar di Latina si è espresso sottolineando le difformità tra le finalità contrattuali e le richieste pervenute successivamente e, anche per questo, non riusciamo a comprendere per quale ragione per Borgo Montello si dovrebbe procedere diversamente. In definitiva quello che chiediamo di sapere dalla Giunta regionale è se è stata verificata la legittimazione dell’amministratore giudiziario, la società proprietaria dei terreni come noto è infatti attualmente in liquidazione nell’ambito di un procedimento penale incardinato di fronte al Tribunale di Roma, a stipulare un contratto di locazione relativo al bene, in contrasto con la richiesta di aumento delle volumetrie avanzata nove mesi prima. Per quanto abbiamo potuto verificare – conclude Pernarella -, nel contratto non è specificato il provvedimento dell’Agenzia dei Beni Confiscati con il quale l’Amministratore è stato legittimato a stipulare contratto di affitto. Ora aspettiamo di sentire la Giunta esprimersi sull’argomento”.