Ponza, il quasi ribaltamento della motonave Quirino ha aperto una serie di analisi. Fermato il mezzo. Gli sviluppi.
La motonave partita da Formia nei giorni scorsi e arrivata a Ponza è oggetto di studio e analisi. Se le autorità dell’isola hanno fatto presente che serve un porto diverso che possa agevolare le manovre di attracco senza difficoltà, gli organi competenti – in particolare Laziomar – hanno messo in luce evidenti criticità nella sicurezza della gestione del mezzo.
La motonave Quirino è stata momentaneamente sospesa dalla navigazione. Questo non inficerà nei collegamenti con le isole, si apprende attraverso un comunicato. La sicurezza in mare, tuttavia, torna al centro del dibattito perchè nonostante non ci siano stati danneggiamenti eccessivi, al porto dell’isola si è verificato comunque un problema che poteva essere risolto in maniera diversa.
Fermo a Ponza il traghetto a rischio ribaltamento: le analisi sulla sicurezza
Ormai è tardi per parlare di quanto accaduto, ma è possibile riflettere sul futuro. Soprattutto con la stagione estiva alle porte dove tra Ponza e Formia ci sarà un bel viavai. Non sarà più ammissibile una situazione simile a quella appena trascorsa: quanto successo pochi giorni fa è il segno di un campanello d’allarme ignorato per troppo tempo.
Per questo la motonave Quirino resta al vaglio degli esperti con le dinamiche interne da appurare, ma il rebus sulle strutture resta. Il Sindaco di Ponza a tal proposito ha detto: “Se c’è qualcuno che vuole bene davvero all’isola è il momento di fare un’analisi concreta sui passi necessari da compiere per non trovarsi spiazzati in futuro”.
Un avvenire che sembra essere già alle porte. Non resta altro che iniziare a fare il conto alla rovescia: nella speranza di ritrovare riferimenti attendibili. Senza brutte sorprese e in tranquillità: la nautica rappresenta un punto d’orgoglio per queste realtà che vogliono continuare a lavorare e garantire servizi nel massimo della prevenzione e con livelli di sicurezza impeccabili.