I poliziotti della Questura di Latina, a margine di mirati controlli tesi alla prevenzione ed al contrasto dei reati in genere e al rispetto delle prescrizioni imposte con il recente D.P.C.M. sulla delicata problematica dell’emergenza epidemiologica in atto, nella pomeriggio di venerdì scorso, sono intervenuti verso le ore 17.30 circa in Via Pier Luigi Nervi a Latina, a seguito di segnalazione pervenuta al centralino di soccorso pubblico “113” per la presenza di persone che arrecavano disturbo.
Caso a Latina, volano minacce: straniero fugge in un palazzo
Gli Agenti della Volante, giunti tempestivamente nei pressi di un bar della zona, notavano uno straniero in stato di agitazione, che inveiva nei confronti degli astanti. Gli operanti quindi procedevano ad identificarlo, ma alla richiesta di esibizione del documento lo stesso si rifiutava con atteggiamento di sfida.
Contestualmente, alle spalle dei poliziotti, giungeva un altro straniero, G.M. senegalese di anni 40, a sostegno e supporto del primo; quest’ultimo, in stato di evidente agitazione, protestava, oltraggiando ed ingiuriando i poliziotti ed i cittadini presenti, lamentando che erano state tolte alcune panchine poste nelle vicinanze, deliberatamente per danneggiarli.
Su richiesta degli operanti, lo stesso si rifiutava di esibire i documenti d’identificazione ed anzi aggrediva gli agenti sia verbalmente che fisicamente. Continuando nell’invettiva verbale, si dirigeva all’interno di un bar sito nelle vicinanze, dove con un bicchiere di vetro insisteva nell’atteggiamento minatorio. Impossessatosi poi di un paio di forbici, con aria minacciosa, le puntava contro i poliziotti mostrando l’intenzione di volerli colpire, ma all’atto in cui i poliziotti si avvicinavano per raggiungerlo, si allontanava repentinamente guadagnando la fuga all’interno di un palazzo.
Grazie all’invio di ulteriori pattuglie, i poliziotti chiudevano tutte le vie di fuga dello stabile, costringendolo a consegnarsi; pertanto veniva accompagnato presso gli Uffici di Polizia e tratto in arresto per le gravi condotte poste in essere.
Informato nell’immediatezza il P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, nella giornata di ieri, sabato 23 maggio 2020, G.M. di anni 40, cittadino del Senegal, è stato condannato a sei mesi di reclusione con la misura cautelare dell’obbligo di firma.