Spacciava la droga e intratteneva rapporti con i clan degli albanesi che ‘comandano’ a Sezze, in provincia di Latina. E lo faceva anche in casa, davanti ai bambini, nati dall’amore della compagna con un altro uomo. Lui non si fermava davanti a nulla e in quel manufatto abusivo, nel comprensorio di via Ninfina, nascondeva la sostanza stupefacente, pronta per essere messa sul mercato. In quelle quattro mura fatiscenti, in quelle condizioni igieniche sanitarie deprecabili, viveva con la compagna e i due bambini di lei, due piccoli di 5 e 8 anni.
Lo sgombero per le condizioni igieniche pessime
Una situazione al limite: i bimbi che giocavano tra la sporcizia, il compagno della mamma che spacciava la cocaina. E quel via vai continuo di persone. Una situazione drammatica, un incubo a cui i Carabinieri hanno messo la parola fine. È stato il Comune, infatti, a dare il via libera allo sgombero: quella casa, abusiva, dove si viveva in condizioni igieniche pessime, andava liberata. E i piccoli andavano messi ‘in salvo’.
L’arresto
Una volta all’interno del manufatto i Carabinieri hanno toccato con mano la realtà. E hanno trovato l’uomo, il compagno della donna, un italo-egiziano, che nascondeva in casa diverse dosi di cocaina. Lui che intratteneva rapporti con i clan albanesi della zona. Nell’abitazione, però, anche i due piccoli, mentre la mamma, una donna di origine romane, al momento della perquisizione non era in casa. L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e oggi ci sarà la convalida in Procura, mentre i due bambini, minori tra i 5 e gli 8 anni, sono stati affidati ai servizi sociali e ora si trovano al sicuro nel centro La Campanella.
Rissa furibonda tra ragazzine 13enni: da Tik Tok all’ospedale
