Concerti e beach party non sono logicamente compatibili con la flora e la fauna del Parco Nazionale del Circeo.
Va da sé. Nonostante ciò ad un noto albergo del lungomare di Latina è venuto in mente di organizzare un evento con Bob Sinclair per il 24 agosto proprio in una spiaggia sotto tutela dell‘Ente Parco Nazionale del Circeo. A rendere ancora più insopportabile la vicenda è l’annuncio dell’imprenditore alberghiero ancora prima di richiedere ufficialmente i permessi: “L’artista riconosciuto in tutto il mondo arriva a Latina”, ha fatto sapere la direzione dell’hotel.
L’Ente parco del Circeo: “Esprimeremo parere contrario”
“Al momento abbiamo ricevuto solo comunicazioni verbali, ma quando arriverà la richiesta formale esprimeremo parere contrario. Ho anche avvisato la Prefettura” ha dichiarato il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, Giuseppe Marzano, a Repubblica. “Magari nel piazzale vicino si può anche fare, ma in spiaggia no. Quella è una zona protetta“, ha poi aggiunto. Peraltro l’Ente Parco ha già da tempo diffuso indicazioni rigorose per le feste in spiaggia, sottolineando che gli arenili che vanno da Latina al Circeo rientrano nelle zone speciali di conservazione e in quelle di protezione speciale. La ratio che c’è alla base di queste decisioni è che l’afflusso di persone per eventi di questa portata risulterebbe non controllabile dalle strutture private e chiaramente in contrasto con le misure di conservazione previste. Inoltre le emissioni acustiche impedirebbero la nidificazione delle tartarughe marine e dei fratini.
Le criticità della struttura dell’Ente Parco Nazionale del Circeo
L’Ente Parco, tra l’altro, ha diversi problemi interni da affrontare. Primo fra tutti la mancanza della nomina del direttore. Ciò paralizza molte delle attività di sua competenza, come la creazione di piste ciclabili e un sistema di sentieri. Risulta bloccata anche la manutenzione delle strutture già presenti, come quelle sull’isola di Zannone. Si tratta di lavori già finanziati e la politica, con il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, tace. “Ci sentiamo un po’ come in un fortino assediato dall’esterno”, ammette Marzano aggiungendo che: “La possibilità di superare lo stallo organizzativo supera la capacità e la buona volontà della struttura amministrativa”.