“Inviate foto e video dell’incidente alle Autorità”.
Questo l’appello lanciato dall’Aeronautica Militare agli oltre 70mila spettatori presenti all’Air Show di Terracina del 24 settembre.
Attualmente la Procura di Latina e l’Aeronautica Militare hanno avviato due inchieste per stabilire le cause del decesso del pilota, il Capitano Gabriele Orlandi.
Ogni elemento in più potrebbe essere utile alle indagini.
L’appello dell’Aeronautica
“L’Aeronautica Militare – si legge nella nota ufficiale – informa che coloro i quali volessero condividere materiale video/fotografico relativo all’incidente aereo di domenica 24 settembre potranno farlo rivolgendosi direttamente all’autorità di Pubblica Sicurezza e alle Forze dell’Ordine. Tutto ciò affinché ogni elemento utile alle indagini in corso sia disponibile all’Autorità Giudiziaria.
Un sentito ringraziamento a tutti quei cittadini che in queste ore si sono rivolti all’Arma Azzurra per offrire la propria collaborazione e la loro vicinanza».
Continuano le ricerche della scatola nera
Al momento sono ancora in corso le ricerche della scatola nera e di altre componenti dell’Eurofighter precipitato in mare.
Dopo diversi tentativi di ricerche da parte dei sommozzatori di vari corpi, è stato deciso di chiedere aiuto all’Anteo.
L’Anteo è una nave specializzata nel recupero di relitti, dotata di apparecchiature all’avanguardia come i Rov, robot sottomarini dotati di telecamere perfetti per perlustrare i fondali.
Non aiuta le ricerche il fatto che l’aereo sia esploso nell’impatto con l’acqua. Il caccia militare, infatti, si è completamente frantumato in minuscoli pezzi.
“Abbiamo trovato al momento solo frammenti” ha confermato il pm Gregorio Capasso. Il pezzo più grande finora recuperato misura infatti solo una 50ina di centimetri.
A collaborare alle ricerche anche i palombari del Comsubin, il reparto di incursori della Marina militare, insieme ai sub di vigili del fuoco, capitaneria di porto, e al tem del 17° Stormo di stanza a Furbara dell’Aeronautica Militare.