Non è ancora nota l’identità del ragazzo che ieri sera è stato investito da un treno freccia rossa in transito nella stazione di Ladispoli. L’unica cosa certa è che la vittima, uno studente straniero di 26 anni, non si è minimamente reso conto del pericolo che lui e i suoi due amici stavano correndo attraversando quei binari.
“Il ragazzo investito non si è neanche accorto che stava per morire” hanno dichiarato i testimoni della tragedia.
“Erano in tre e stavano tornando al binario 3 dal quale si erano allontanati. Parlavano in inglese e hanno cercato di tornare al binario per Roma quando è sopraggiunto il treno”.
Secondo i primi accertamenti, l’ipotesi più attendibile sulle cause dell’incidente sembrerebbe legata all’imprudenza dei 3 giovani. Una scelta sconsiderata dalle conseguenze fatali, forse legata anche ad un’incomprensione linguistica.
Gli investigatori hanno comunque escluso che i tre amici possano aver attraversato i binari per gioco, o che fossero in stato di alterazione da alcool o sostanze stupefacenti.
In seguito alla tragedia, le corse della linea ferroviaria Roma-Grosseto sono state sospese fra le stazioni Maccarese-Fregene e Ladispoli-Cerveteri. Tutto ciò è stato necessario per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi dell’Autorità giudiziaria.
Inizialmente Trenitalia aveva annunciato l’istituzione di bus sostituivi per le linee interessate. Ma, come ci hanno dichiarato alcuni testimoni, i bus sostitutivi non sono mai arrivati. Decine di passeggeri, infatti, sono stati costretti a tornare a Roma in taxi.