La vicenda del bimbo di 6 anni sospeso da una scuola di Ladispoli perché iperattivo ha indignato l’opinione pubblica ed è arrivata sui banchi dei giudici del Tar che hanno immediatamente disposto la sospensione del provvedimento e persino sul tavolo del Ministro Valditara che ha disposto un’ispezione nella scuola e proprio per la mancata esecuzione del pronunciamento del giudice amministrativo.
Sembra, infatti, che quando il bambino ha fatto rientro a scuola su disposizione del tribunale amministrativo regionale, gli sia stata sbarrata la strada. Insomma un fatto davvero increscioso che, però, a quanto sembra, alla fine è stato superato e il piccolo studente ha potuto riprendere posto in aula.
La decisione di sospendere il piccolo studente per 17 giorni
Tutto sarebbe nato da comportamenti del giovane alunno che rendevano difficile la normale attività didattica e per i quali il dirigente ha ritenuto di prendere un provvedimento, la sospensione di 17 giorni da scuola, solo come metodo di insegnamento. Ma il papà del ragazzino tramite il suo avvocato ha presentato ricorso al tar che ha si è pronunciato con la sospensione del provvedimento.
Il bimbo ha un acclarato disturbo legato alla sua iperattività
Sta di fatto che il piccolo è seguito da personale sanitario qualificato proprio per un disturbo legato alla sua iperattività. Resta da capire, ora, se il provvedimento attuato nei suoi confronti sia effettivamente quello più adeguato ad affrontare situazioni analoghe. Una valutazione importante, utile anche a decidere quale comportamento deve avere la scuola in situazioni simili. Anche se resta un’incognita sulle motivazioni che hanno spinto a mandare via il ragazzino anche di fronte al provvedimento del giudice amministrativo. Un comportamento che, probabilmente, verrà esaminato per verificarne anche la correttezza, visto che i familiari del piccolo, in quella circostanza, hanno denunciato la cosa ai Carabinieri della locale stazione.