E’ stato vittima di rapina un clochard di Cerveteri, che nelle sere scorse si è visto derubato del proprio zaino. Poca roba all’interno di quel borsone, con cose che non avevano un bene materiale ma bensì affettivo. Infatti, all’interno di quella sacca era contenute due importanti foto per l’uomo: quelle con i volti della propria moglie e la figlia tanto amata. Come specifica lo stesso signore, di nome Giuseppe, “le uniche cose importanti che mi sono rimaste”.
Lo zaino rubato al clochard, parte la ricerca delle foto dei familiari
La storia di Giuseppe, il senzatetto di Marina di Cerveteri, aveva toccato il cuore dei residenti, che avevano fatto partire un’iniziativa di solidarietà per aiutare l’uomo. Non solo ricomprargli degli strumenti per sopravvivere, ma anche una ricerca per provare a ritrovare il prezioso zaino. I cittadini, dopo una dura ricerca nella zona comunale, hanno ritrovato il borsone all’interno di un’aiuola della zona. Il ladro si era disfatto della borsa, forse perchè all’interno non ha trovato quello che pensava: soldi o cose preziose.
Tra i vestiti e la tende, mancava all’appello quello che era più importante per Giuseppe: le foto dei suoi familiari. I cittadini non si sono arresi con le ricerche, provando ad aiutare l’uomo con la ricerca di quelle fotografie anche all’interno dei cestini della spazzatura locali o nei pressi del luogo dov’è stato rinvenuto lo zaino. Soprattutto la foto della figlia è stata essenziale per Giuseppe in questi anni da senza fissa dimora: nella sua storia, è letteralmente sopravvissuto alle difficoltà con l’intenzione un giorno di rivederla e abbracciarla.
Infatti, un tempo Giuseppe era un dipendente di banca. Dopo il divorzio dalla moglie, decise di cambiare vita e divenire un senza fissa dimora: da lì perse contatti con la figlia, che oggi vive a Strasburgo e che un giorno vorrebbe con tutto se stesso rivedere, quasi come ultimo desiderio all’interno di questa vita terrena.