L’Amministrazione comunale ricorda che il Regolamento Tari prevede la possibilità di presentazione di apposite istanze di riduzione, nella parte fissa e variabile della tariffa, per le utenze domestiche che si trovano in particolari condizioni.
La tariffa si applica in misura ridotta, nella quota fissa e nella quota variabile, alle utenze domestiche che si trovano nelle seguenti condizioni: alle famiglie con componente con handicap al 100 %, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della Legge 104/1992, ovvero con certificazione attestante la totale e permanente inabilità lavorativa (con reddito ISEE da € 0 ad € 2.500 si avrà l’esenzione totale; con reddito ISEE da € 2.501 a € 7.500 la riduzione del 30%).
Per i nuclei familiari con 3 o più figli a carico e con reddito ISEE inferiore a € 15.000 si avrà la riduzione del 30%.
Le riduzioni avranno la durata di un anno e la domanda dovrà essere presentata dal contribuente, a pena di esclusione, entro il 30 novembre di ogni anno. Con cadenza annuale gli aventi diritto dovranno presentare/reiterare la domanda, in caso contrario la riduzione decadrà automaticamente.
Sempre dietro richiesta presentata dal contribuente, il Regolamento Tari 2016 all’articolo 27, comma 1, lettera a) e b), prevede che le abitazioni occupate da soggetti (A.I.R.E) che risiedano per più di sei mesi all’anno, all’estero una riduzione del 25 %; l’imposta comunale è applicata, per ciascun anno, in misura ridotta di 2/3, sull’abitazione adibita ad abitazione principale e nella misura di una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso. Infine i contribuenti che praticano il compostaggio domestico della frazione umida del 20%.
Tutte le informazioni su https://www.cittadiladispoli.gov.it/tasse-tributi-e-finanze