“Abbiamo messo in moto, di concerto con l’amministrazione comunale, le procedure per recuperare le centinaia di migliaia di euro di bollette dell’acqua non pagate a Ladispoli negli ultimi anni. Oltre duemila avvisi sono già stati recapitati agli utenti morosi, entro settembre busseremo alle porte di tutti coloro che hanno omesso di versare le bollette idriche”.
A parlare è Federico Paris, amministratore della Flavia Acque, che ha annunciato l’avvio del programma di accertamento e recupero del denaro non incassato dalla municipalizzata del Comune di Ladispoli per l’erogazione del servizio idrico.
“Al termine di un capillare lavoro effettuato dai nostri uffici – prosegue Paris – abbiamo completato il monitoraggio delle utenze, scoprendo uno scenario inquietante. Ammonterebbe a quasi un milione di euro il buco in bilancio provocato da quei cittadini che non pagano le bollette dell’acqua, illudendosi che l’erogazione non possa essere sospesa. E’ intenzione della Flavia Acque verificare ogni singolo caso di morosità, escluse le situazioni di palese indigenza, per tutti coloro che fanno i furbi è pronta la cessazione del servizio se non si metteranno immediatamente in regola con i pagamenti. E’ possibile anche una rateizzazione degli importi dovuti. Ladispoli è una delle poche città del Lazio dove il servizio idrico è ancora totalmente pubblico, a costi accessibili, a fronte di un’offerta unanimemente ritenuta efficiente e funzionale. Con un servizio di manutenzione e pronto intervento tempestivo. E’ veramente assurdo che ci siano persone che, pur avendone la possibilità, si rifiutano da tempo di pagare le bollette dell’acqua. Invitiamo tutti gli utenti morosi a mettersi rapidamente in regola”.