“La Giunta comunale ha approvato una importante delibera per l’individuazione di nuove aree da destinare al turismo ricettivo all’aria aperta, muovendosi ai sensi della legge regionale 14 del 2011”.
L’annuncio è del vice sindaco ed assessore alla difesa e salvaguardia della costa, Pierpaolo Perretta, che ha illustrato le linee guida del documento che metterà ordine nella zona litoranea nord di Ladispoli dopo tanti anni di confusione.
“Con questa delibera – prosegue il vice sindaco – l’amministrazione comunale si occuperà di una fascia di costa ulteriore rispetto a quella già oggetto della Conferenza dei servizi, ovvero la zona di torre Flavia. Nel dettaglio, il primo passaggio sarà perimetrare l’area compresa tra via Sanremo, via Primo Mantovani, l’oasi di torre Flavia ed il demanio marittimo. Successivamente, sarà convocata la Conferenza di servizi per la ratifica definitiva, quindi sarà avviata la procedura che permetterà il cambio di destinazione d’uso dei terreni all’interno del Piano regolatore generale.
Obiettivo dell’amministrazione comunale è riqualificare quella particolare zona costiera di Ladispoli e restituire la giusta dimensione ad un’area che da oltre 40 anni è priva di una corretta pianificazione.
Inoltre, con questa atto, compiamo il secondo passo dopo aver, per la zona di Torre Flavia, ripristinato il corretto iter procedurale per l’inserimento nel Prg delle strutture ricettive esistenti prima del 1974, sempre attraverso la Conferenza di servizi”.
La delibera rappresenta anche l’ennesima promessa mantenuta dall’amministrazione comunale con i cittadini di Ladispoli.
“Abbiamo messo mano – afferma il sindaco Alessandro Grando – ad una situazione di blocco totale causata dalla mancanza di volontà di chi ci ha preceduto, da maldestre interpretazioni delle norme, anche politiche, e da un uso strumentale delle carte bollate che si trascinava da quasi mezzo secolo. Ci assumiamo la responsabilità di portare a termine il progetto di pianificazione e sviluppo delle aree costiere, per rilanciare lo sviluppo di una economia locale che soffre la mancanza di aree in cui accogliere visitatori e turisti”.
Ladispoli, individuate nuove aree da destinare a strutture turistiche e ricettive
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