Organizzato dal Vides Don Bosco Ladispoli e finanziato dalla Banca di Credito Cooperativo, BCC Roma, si è tenuto l’evento “uso consapevole del cellulare”. Un’iniziativa dedicata ai bambini della quarta e quinta elementare e ai ragazzi delle scuole medie, presenti presso l’oratorio Don Bosco delle suore salesiane di via Trieste a Ladispoli. Relatore il dottor Bruno Pianella, psicoterapeuta, che ha interagito con i ragazzi che, benché giovanissimi, sono già alle prese con il cellulare. All’evento hanno partecipato alcuni genitori che hanno anche posto diverse domande. Tanti gli interrogativi posti dai bambini, che troppo spesso utilizzano con disinvoltura il cellulare senza conoscerne i pericoli. Il dottor Pianella ha guidato l’evento coinvolgendo i ragazzi con un vivace dibattito, rispondendo ai loro quesiti e formulandone, lui, diversi molto interessanti. Non solo i giovani interlocutori ma anche i genitori sono rimasti molto soddisfatti dell’iniziativa, che ha dato modo di affrontare anche alcune tematiche particolarmente delicate, come la pedofilia in rete e il cyberbullismo. Oltre a consigli di carattere pratico, come spegnere il cellulare la notte o quando si è a tavola durante i pasti, è stata sottolineata anche l’importanza di non utilizzare volumi troppi alti con le cuffie o fare conversazioni prolungate senza auricolare. Ampio spazio è stato dato all’aspetto, decisamente importante, di comprendere come questo strumento abbia si la sua importanza in determinati momenti ma che è opportuno confinarlo alle necessità reali e non rischiare di isolarsi utilizzandolo per conversazioni in chat che creano un distacco pericoloso dalla realtà. È importante dare limitazioni chiare al tempo speso davanti ai piccoli schermi del proprio cellulare, assicurandosi che non tolga spazio ed energie ad altre attività che il bambino deve svolgere nel corso della giornata, come giocare, studiare e dormire. Quindi, non creare abitudini poco salutari dando troppo tempo e spazio al cellulare. Grande soddisfazione, infine, è stata espressa dal Vides Don Bosco Ladispoli per la riuscita dell’iniziativa.
