Covid-19 e casi nelle scuole, arrivano alcuni chiarimenti dalla Asl. «I dirigenti scolastici e l’amministrazione comunale sono costantemente in contatto con la ASL RM 4 nel rispetto dei protocolli di salute e sicurezza». Con queste parole l’assessore alla pubblica istruzione, Fiovo Bitti, dopo i primi casi di classi poste in isolamento a causa del covid-19 ha inteso rassicurare ed allo stesso tempo informare le famiglie.
«Purtroppo – ha proseguito Bitti – il rischio zero non esiste e, nonostante tutte le precauzioni prese, qualche caso è sempre possibile. In queste ore, il sindaco Grando, dopo essersi interfacciato con il Dipartimento di prevenzione della Azienda sanitaria, ha inviato ai dirigenti scolastici degli istituti comprensivi della nostra città una comunicazione contenente i necessari chiarimenti in merito al comportamento che devono tenere i genitori degli alunni posti in isolamento a seguito di contatti con casi di Covid-19. La ASL ha chiarito che, in caso di interruzione della didattica per un caso di Covid-19 e di conseguente disposizione di quarantena da parte dell’organismo sanitario per l’intera classe, i genitori degli alunni non sono obbligati ad osservare la medesima misura di isolamento. Ovviamente, trattandosi di minori di 14 anni, questi non possono essere lasciati soli presso la propria abitazione. Resta inteso che, qualora un genitore presentasse sintomi collegabili al Covid-19, dovrà rivolgersi al medico di medicina generale per le opportune valutazioni».
«Si ricorda altresì – ha concluso Bitti – che il genitore lavoratore può fruire di agevolazioni in termini di congedo parentale straordinario o di ricorso al lavoro agile, per i quali dovrà rapportarsi con l’azienda nella quale è impiegato. Il riferimento normativo, in questo caso, è al Decreto Legge 8 settembre 2020, n. 111, ed in particolare all’art. 5 “Lavoro agile e congedo straordinario per i genitori durante il periodo di quarantena obbligatoria del figlio convivente per contatti scolastici».