“I buoni spesa sono spendibili solo presso gli esercizi commerciali aderenti ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità. Qualora non fosse chiaro a chi ne ha fatto richiesta e li ha ricevuti – sottolinea l’assessore al Commercio, Attività Produttive, Servizi Informatici, Servizi Anagrafici e Comunicazione, Francesca Lazzeri – vale la pena di ribadirlo a chiare lettere: i buoni spesa servono solo per i beni alimentari di prima necessità”.
Principio questo ben espresso anche nell’avviso per la manifestazione di interesse cui hanno partecipato 22 attività commerciali, tra negozi di prossimità, media e grande distribuzione.
“Anche i titolari dei negozi che hanno aderito e che ora accettano i buoni spesa come forma di pagamento garantita dal Comune – prosegue l’assessore Lazzeri – sanno alla perfezione che restano esclusi alcolici (vino, birra, ecc.), superalcolici (liquori vari), nonché tutte le tipologie di merce non alimentare e non appartenente alla categoria di beni ritenuti di prima necessità. Sono autorizzati oltre ai generi alimentati anche i prodotti per l’igiene personale, ivi compresi pannolini, pannoloni, assorbenti e prodotti per l’igiene della casa. Quindi i negozi non possono accettare il buono spesa per il pagamento di alcolici e superalcolici”.
Ladispoli, buoni spesa utilizzati per l’acquisto di alcolici e superalcolici: interviene il Comune
Pubblicato il
di