Il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando si appella al buon senso dei cittadini dopo la discussa ordinanza che mette un limite allo scoppio dei fuochi d’artificio. L’ordinanza vieta, ad eccezione dell’orario compreso tra le 23:45 del 31 dicembre 2017 e le 0:15 del 1 gennaio 2018, l’accensione ed il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici.
“Bisogna pensare ai più deboli”
Botti permessi solo per salutare il nuovo anno: secondo il sindaco “questo provvedimento rappresenta anche un impulso per evitare che determinati comportamenti possano mettere a rischio non solo la propria sicurezza, ma anche quella delle altre persone”. In particolare Grando invita i cittadini a pensare “ai più deboli, come i bambini, gli anziani e le persone affette da patologie e agli effetti negativi che può causare loro lo scoppio dei petardi. Infine non dimentichiamo gli animali, che accusano in maniera ancora più accentuata i forti rumori”. Il Sindaco chiude con un invito: “si può festeggiare l’arrivo del nuovo anno anche in modo diverso, magari devolvendo il denaro da utilizzare per l’acquisto dei petardi in qualcosa di socialmente utile, sostenendo associazioni che prestano assistenza alle famiglie in difficoltà economica. Un gesto i cui effetti, a differenza dei fuochi d’artificio, non durerebbe soltanto pochi secondi“.