È stata celebrata un’altra udienza nel processo nei confronti dei piloti accusati di lesioni colpose nei confronti di un 54enne che all’epoca dei fatti, il 3 ottobre del 2018, fu letteralmente risucchiato da un elicottero militare, mentre si trovava in acqua con il kitesurf a Torre Flavia, Ladispoli. E nell’ultima sessione è toccato proprio agli imputati sedere sul banco dei testimoni per raccontare i fatti, come riporta Il Messaggero. Una testimonianza che ha sorpreso soprattutto la parte lesa, quando i due hanno detto di non aver visto niente.
Un incidente che è costato al 54enne romano fratture e traumi vari
L’odontotecnico romano, Alessandro Ognibene, che da quell’incidente ha riportato conseguenze serie è rimasto interdetto dopo aver sentito i due piloti che quel giorno stavano prendendo parte all’addestramento interforze della Nata con 14 velivoli: ‘Notte Scura 2018’. Per il 54enne fu aspirato in aria e poi sbalzato sulla spiaggia, riportando vari traumi e fratture. Le sue condizioni necessitarono del trasporto in eliambulanza al Policlinico Gemelli di Roma.
I due piloti hanno continuato a dire di non aver visto niente
Secondo la difesa dei due piloti si è trattato di un colpo di vento, mentre secondo l’accusa del risucchio a doppia elica. I due imputati, che finora avevano scelto di restare in silenzio, nell’ultima udienza hanno specificato di aver visto due imbarcazioni e un kitesurf che, però, si trovava a distanza di sicurezza. E che avrebbero appreso dell’incidente solo una volta rientrati alla base di Cerveteri. Una ricostruzione che ha confermato quanto riferito in aula dall’altro imputato, il capo dell’addestramento. Ma proprio nel corso di quest’ultima sessione davanti al giudice di pace è emerso un fatto assai strano. Uno dei due piloti dell’esercito ha riferito che sul velivolo c’erano almeno altre dieci persone e nessuna sembra si sia resa conto di aver travolto un kitesurf, almeno da quanto riferito dal teste.
Kitesurfer risucchiato da un elicottero a Ladispoli: ‘Colpa del vento’, le anomalie sull’incidente