Venerdì 3 luglio, ore 17.00 nell’aula consiliare del Granarone di Cerveteri Marina Conte Vannini, Alessio Pascucci e Mauro Valentini presenteranno il libro “MIO FIGLIO MARCO – La verità sul caso Vannini”.
I proventi della famiglia Vannini per la vendita del libro andranno interamente ai Comuni di Cerveteri e Ladispoli per attività sociali nel nome di Marco.
Il libro
Chi era Marco? Quali erano i sogni e le speranze infrante in un attimo da quel colpo di pistola, sparato dentro la casa di una famiglia che diceva di amarlo? Mauro Valentini e Marina Conte ripercorrono minuto per minuto, atto dopo atto, tutto quello che è accaduto a partire da quella tragica notte, per comprendere cosa è accaduto e per rispondere ai tanti, troppi misteri rimasti insoluti e che hanno causato la tragica fine di Marco. È la notte del 17 maggio del 2015. Marco Vannini, ventenne di Cerveteri, è in casa di Martina Ciontoli, la sua fidanzata. Con loro c’è tutta la famiglia di lei quando Marco viene improvvisamente ferito da un colpo di pistola. Dal momento dello sparo al suo arrivo al posto di primo soccorso passeranno 110 interminabili minuti, un ritardo che determinerà la morte di Marco. Il “Caso Vannini” irrompe così sui giornali e nelle televisioni di tutta Italia. Sono troppe del resto sono le cose che, da subito, non tornano nel racconto e soprattutto nei comportamenti di chi, in quei minuti, era in casa con lui. Un ragazzo straordinario, Marco, che la mamma Marina in queste pagine racconta insieme a suo marito Valerio.
Scrive Mauro Valentini «Mi sono messo al servizio di mamma Marina, ho raccolto e narrato quello che è stato il percorso della vita felice e poi della tragica scomparsa di Marco attraverso le sue parole e i suoi occhi. Abbiamo ricostruito insieme la genesi e il cammino della famiglia Vannini per poi raccogliere le carte processuali e rileggerle sotto una luce nuova e per certi versi mai fatta in precedenza. Un libro dedicato a Marco, scritto a quattro mani con Marina Conte e con al nostro fianco papà Valerio. Un libro che si avvale del contributo di testimonianza tra gli altri del Generale Luciano Garofano, della giornalista di Quarto Grado Anna Boiardi, di Debora Ergas, inviata de La Vita in Diretta e di Liviana Greoli tra le curatrici del programma Chi l’ha Visto.»