È allarme sulla spiaggia della Marina Cerveteri per le punture di pulci. Diversi bagnanti, bambini e adulti, sono rimasti vittime da quelli che gli esperti definiscono: ‘Piccoli crostacei’ che sul corpo hanno delle spine ed alcune di esse pungono. A fronte di una situazione di preoccupazione delle persone che sono state ‘colpite’ dalle cosiddette pulci di mare, non si tratterebbe di una situazione pericolosa. Tra gli altri, è stato il biologo e docente di Scienze Naturali, chimiche e biologiche, Antonio Pizzuti Piccoli a fornire rassicurazioni in merito.
Gli esperti garantiscono che non ci sono pericoli
Il biologo ha chiarito che per quanto le punture dei piccoli insetti siano fastidiose, in quanto provocano bolle pruriginose, non si tratterebbe di un fenomeno allarmante. Tutto nascerebbe da riproduzioni molto veloci che si verificano in particolare in questo periodo dell’anno. Le spiagge possono riempirsi all’improvviso, da un giorno all’altro. Ma, per quanto fastidiose, le punture non sarebbero pericolose, secondo l’esperto. Sempre tenendo in considerazione la quantità di punture, ma in questo caso è necessario consultare un medico.
Quali sono i consigli degli addetti ai lavori per gestire il fenomeno
Possono vivere sia in acqua sia sulla sabbia. Trattandosi di un fenomeno che può accadere su qualsiasi spiaggia, non solo a Cerveteri, in questo periodo dell’anno, i bagnanti vengono invitati a usare delle accortezze per riuscire a evitare le fastidiose conseguenze. Sull’arenile è sempre meglio sdraiarsi posizionando un telo, mentre in acqua è opportuno, nel caso in cui si dovessero sentire delle punture, uscire. A seguire è poi opportuno farsi una doccia calda. Nel caso in cui dovessero presentarsi le bolle, allora gli addetti ai lavori, consigliano una crema cortisonica, per lenire il prurito, così fastidioso e sfiammare la pelle. Un altro consiglio fondamentale è quello di evitare di esporsi al sole nel caso in cui fossero comparse le bolle.