Se la sono caricata in spalla, senza considerare il vuoto spirituale che un gesto del genere, goliardico o no, avrebbe creato a Guidonia. A Setteville un gruppo di persone ha rubato nella tarda serata del 15 agosto la statua della Madonna. Da un giorno all’altro, chiusi i festeggiamenti ferragostani, l’incrocio tra via Gioacchino Belli e via Ludovico Muratori è rimasto privo del suo altarino. I residenti lo avevano allestito 20 anni fa con tanto amore, curando periodicamente l’area e adornandola di fiori freschi.
Rubata la Madonna di Setteville di Guidonia
Sono ancora ignote le cause che hanno portato a un gesto del genere. In un primo momento è stato difficile risalire all’identità dei ladri. Poi, è spuntato un testimone oculare. Secondo quanto ha raccontato al Messaggero, il furto della Madonnina sarebbe avvenuto intorno alle 23.50 del 15 agosto. Grazie alla sua testimonianza è stato possibile così avanzare formale denuncia contro ignoti per il furto.
I carabinieri sono così riusciti a ricostruire le modalità del caso: un’auto scura si sarebbe fermata nella tarda serata di Ferragosto nei pressi dell’altare. Nella vettura ci sarebbero state 3 persone, 2 intente a caricare la statua in spalla, l’altra rimasta in aula a fungere da palo. Un colpo semplice, con la statua caricata in auto e portata via nella notte.
In corso le ricerche, la statua valeva 600 euro
La statua di gesso, presente nello slargo di Setteville da almeno 20 anni, aveva un significato profondo per gli abitanti , un punto di riferimento per i credenti e oggetto di devozione nel quartiere. Sarà difficile sostituirla, considerando che il valore si aggira sui 600 euro. In queste ore i militari sono sulle tracce dei ladri, cercando di capire se si possa trattare di un furto goliardico o di una mossa precisa, messa in atto da sciacalli che lucrano su oggetti votivi per rivenderli.