Forse aspirava a diventare come ‘El Chapo’ o forse era solo il marchio distintivo dell’hashish che spacciava: tuttavia la carriera da pusher, per un 36enne albanese, è finita definitivamente.
Nel complesso residenziale Parco Azzurro – nella località Colleverde di Guidonia – era in atto un’attività di investigazione organizzata dalla Questura di Roma per prevenire e reprimere una serie di furti avvenuti nelle abitazioni. Proprio in quelle vie però, gli agenti della Sezione Volanti, hanno intercettato una 500 sospetta che si aggirava costantemente nelle vie residenziali.
Panetti di hashish “El Chapo”: bloccato pusher
Gli agenti, avendo compreso che qualcosa non andava hanno iniziato a pedinare l’auto. Il conducente però, quando si è reso conto d’essere seguito, ha tentato la fuga a piedi ma è stato bloccato poco dopo. Scattata la perquisizione i poliziotti hanno trovato, nascosti nell’auto, 37 panetti di fumo (30 dei quali con l’immagine di Joaquìn Guzmàn – il famoso narcotrafficante El Chapo – stampata sopra).
Gli stessi agenti allora, insieme ai colleghi del III Distretto Fidene, diretto da Fabio Germani, hanno svolto alcune perquisizioni domiciliari a carico del fermato. In una delle abitazioni (utilizzate da D.M.) sono stati sequestrati 2800 euro in contanti, alcuni frammenti di hashish ed il materiale per il confezionamento della droga. D.M. è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; inoltre, gli stessi agenti del III Distretto, hanno informato dell’arresto il Giudice dell’esecuzione in quanto il 36enne era affidato in prova ai servizi sociali per reati inerenti gli stupefacenti.