Un commovente messaggio rivolto soprattutto ai visitatori di un piccolo paesino non è di certo passato inosservato ed ha quasi commosso.
La regione Lazio è sicuramente una delle più frequentate da turisti provenienti da ogni parte del mondo. Sono sempre di più coloro che decidono di trascorrere qualche giorno nella regione Lazio e nello specifico a Roma.
Tuttavia anche le altre province sono particolarmente meta dei turisti, visto che l’intero territorio regionale è ricco di grandi attrattive, ma soprattutto di luoghi incantevoli.
Addirittura ci sono dei posti che vale la pena visitare anche solo per il cartello che si trova al loro ingresso.
Uno di questi è proprio un paese che si trova in provincia di Frosinone il quale ha un cartello esposto proprio all’ingresso della città che di certo non passa inosservato e riguarda proprio i bambini.
Un commovente messaggio rivolto ai visitatori
Come abbiamo già avuto modo di vedere, la regione Lazio è sicuramente una delle più importanti del nostro paese non soltanto perché in questa regione c’è la capitale d’Italia.
Come abbiamo già avuto modo di anticipare, sono diverse le città interessanti da visitare nella regione Lazio, come ad esempio una di queste è la città di Frosinone.
Nonostante non sia una grande meta turistica come lo può essere Roma, presenta varie attrazioni e anche diversi luoghi di grande interesse.
Uno di questi è per esempio la Cattedrale che è dedicata a Santa Maria Assunta e che si presenta come un edificio di grande importanza, costruito esattamente nel X secolo con elementi di architettura gotica e romanica.
A chi ama l’avventura poi e soprattutto non ha problemi con vertigini e tanto altro, consigliamo anche la visita di Torre di Federico II, l’antico Castello che è molto suggestivo.
E poi ancora le grotte di Pastena che sono davvero tanto interessanti, ricche di stalagmiti, stalattiti ed altre informazioni calcare davvero spettacolari.
Cosa visitare a Frosinone
Per chi ama la natura e l’escursionismo è possibile visitare il Parco Naturale dei Monti Aurunci che offrono davvero un panorama mozzafiato.
In provincia di Frosinone ci sono tante altre piccole località che vale la pena sicuramente visitare. Uno di questi è Campoli Appennino, ovvero un piccolo comune che si trova in provincia di Frosinone. E’ proprio la città che presenta una particolarità.
Le stradine sono abbastanza acciottolate e l’atmosfera che si respira è piuttosto pittoresca. C’è la Chiesa maggiore che è quella di Santa Maria Maggiore che è il più importante luogo di culto della zona.
Poi ancora il santuario della Madonna del Carmine, La Rocca dei briganti, i vari sentieri escursioni escursionistici.
In questo piccolo paesino vengono organizzati spesso degli eventi locali, delle sagre e delle fiere dove è possibile anche assaggiare diversi prodotti tipici della gastronomia romana.
Insomma, vale sicuramente la pena visitare questo piccolo paesino anche per il cartello che è appeso proprio all’ingresso della città. Questo pare abbia tanto fatto emozionare i suoi visitatori.
Il cartello in questione è stato fotografato e diffuso poi dalla pagina Instagram @spaziopane che lo ha pubblicato soltanto qualche giorno fa.”Attenzione, rallentare. In questo paese i bambini giocano ancora per strada”.
Questa è la scritta che sostanzialmente appare su questo cartello che non passa inosservato. Questo ha fatto emozionare anche tutti coloro che hanno avuto la fortuna di vederlo di presenza.
Campoli Appennino, il cartello all’ingresso che tanto ha emozionato
Campoli Appennino è un paesino davvero unico nel suo genere. È collocato a circa 650 m di altitudine, ha una natura calcarea cretacea e miocenica ed è attraversata da diversi strati di conglomerato.
Ad ogni modo è un comune italiano di circa 1.653 abitanti e si trova in provincia di Frosinone al confine tra le regioni del Lazio e dell’Abruzzo.
Nel dettaglio, si trova nella valle di Comino proprio all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.
Il nome Campoli deriva dal toponimo campora, con il quale venivano indicati un tempo di terreni coltivabili in quota e situato tra le valli montane.