Si è conclusa da poco la conferenza stampa, presso il comando provinciale dei carabinieri di Frosinone, nella quale sono stati rivelati i dettagli dell’operazione anti droga con la quale questa mattina all’alba è stata eseguita un’ordinanza cautelare nei confronti di 11 persone che operavano soprattutto nel nord della Ciociaria dove spacciavano in particolare cocaina.
I dettagli dell’operazione “Old Boys”
“Questa mattina 80 carabinieri del Comando provinciale di Frosinone, supportati da unità cinofila di Roma e da un equipaggio dell’Elinucleo di Pratica di Mare, hanno dato esecuzione a 11 ordinanze di custodia cautelare (4 in carcere, 5 soggetti tradotti agli arresti domiciliari e 2 sottoposti ad obbligo di dimora), emesse dal Gip del Tribunale di Frosinone su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di spaccio e detenzione di stupefacenti.
Le indagini sviluppate dal Nucleo Operativo della Compagnia di Anagni sono state condotte in modo tradizionale con servizi di osservazione, controllo e di pedinamento nel mese di gennaio 2019 e sono terminate nel successivo mese di settembre. Nel contesto si appurava che gli indagati vivevano in modo esclusivo traendo profitti dall’attività illegale di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, che smerciavano dinnanzi ad alcuni esercizi pubblici del comune di Anagni.
L’approfondimento investigativo permetteva anche di individuare il canale di approvvigionamento della droga che, dal Marocco, sfruttando ramificazioni criminali degli indagati anche nelle province di Roma, Pistoia, Genova, Milano, Bergamo e Brescia, giungeva nei comuni ciociari. In particolare, lo stupefacente, approvvigionato nel Nord Italia e trasportato con autovetture, all’interno di vani accessori appositamente predisposti per il trasporto, lungo l’asse autostradale A1, giungeva nei comuni della “Ciociaria”. La cocaina da immettere sul mercato locale veniva poi occultata dagli indagati in anfratti posti lungo alcune strade pubbliche isolate del comprensorio di Anagni e di paesi limitrofi, in luoghi poco frequentati e distanti dalle abitazioni, al fine di evitare eventuali sequestri da parte della polizia giudiziaria.
Nel corso delle indagini, che hanno verificato oltre 1000 episodi di spaccio, per un valore di 80 mila euro, sono state arrestate complessivamente 15 persone, denunciate in stato di libertà altre 7 e sequestrati circa 2 chili di cocaina, che avrebbero fruttato se immessi sul mercato 160mila euro circa.