Il Covid non smette di fare paura. Lo sa bene la città di Cassino che ha visto il virus…’ammazzare’ letteralmente l’estate, le iniziative tipiche periodo e di conseguenza anche l’economia ad esse collegate. Addio al Festival Beer e addio a qualunque evento che possa generare assembramento. Dopo il rialzo della casella contagi, il primo cittadino Salera annuncia la dura presa di posizione: “Dopo la ripresa dei contagi in varie regioni italiane, in Veneto, in Lombardia e dopo quello che sta avvenendo con qualche focolaio anche nel Lazio o a Mondragone, a pochi chilometri dalla nostra città dobbiamo fare molta attenzione; sarebbe un grande errore pensare che tutto sia passato perché andrebbe a bruciare tutti i sacrifici fatti nei mesi passati. Abbiamo così deciso come amministrazione, in un anno complicato come questo e dopo gli ultimi focolai che stanno purtroppo esplodendo, di non autorizzare grandi eventi nella città di Cassino, dove possano insistere migliaia di persone simultaneamente.
Stiamo lavorando invece insieme con i tanti locali ed artisti della nostra città per fare in modo che Cassino sia comunque una città viva durante questa estate, con tanti piccoli eventi sparsi per tutta la città. Eventi che evidentemente non portino ad assembramenti di migliaia di persone.Stiamo pensando di allestire un piccolo spazio all’interno del Parco Baden Powell dove saranno presentati libri, saranno proiettati film per bambini, adulti e saranno costruiti piccoli live in acustico in una dimensione curata e diversa dal solito, perché i cittadini di Cassino meritano di vivere, nonostante le restrizioni dovute al Covid19, una stagione culturale di qualità”.