Tensione alle stelle nella notte in uno dei quartieri più popolari di Cassino: ad accendere la miccia è stata l’occupazione abusiva di un alloggio dell’Ater, scattata per motivi ancora tutti da accertare, con la famiglia che abitava nella casa rimasta suo malgrado fuori della stessa senza possibilità di fare rientro in quella che fino a poco prima era la sua casa.
Un vero e proprio blitz, stando ad una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, partito da parte degli occupanti molto probabilmente approfittando della momentanea assenza dei titolari dell’appartamento, forse usciti per una passeggiata al fresco. Una volta constatato l’accaduto, è immediatamente scattata la violenza: prima le parole, gli insulti, le minacce – sempre stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto – poi si è passati alle vie di fatto, cioè alle mani.
Una donna, sulla base dei primi riscontri, è stata colpita in pieno viso da un forte pugno mentre un’altra è stata addirittura presa a morsi. Al momento, visto che alle 2 la situazione era ancora tutta de definire, non si sa chi è stata a rimanere ferita: se donne appartenenti agli occupanti o agli occupati.
Dopo i primi momenti è scattato l’allarme e sul posto si sono precipitate le forze dell’ordine mentre i residenti nel rione Colosseo, ancora svegli per l’afa estivi o richiamati dalle urla, si sono riversati in strada e si sono schierati dalla parte della famiglia che ha subito l’occupazione. Momenti di tensione si sarebbero avuti anche con le forze dell’ordine impegnate ad evitare che la situazione degenerasse.
Fino a tarda notte, come detto, tutto è rimasto in stand by. Ma la tensione oltre le 2 era ancora altissima. Si attendono sviluppi a breve.