Scassinata la Banca Popolare Del Cassinate a Cassino. Un colpo rapido e senza colpo ferire. Tre uomini si sono introdotti nella cassa di risparmio di Sant’Apollinare nella notte tra il 5 e il 6 ottobre, a volto coperto e bardati per non dare nell’occhio.
Un assalto lampo per un bottino dal valore di 100.000 euro, questo l’incasso che i tre ladri sono riusciti a totalizzare con un colpo grosso ai danni della banca di via Marconi. La banda si è data alla fuga grazie all’aiuto di un complice, sulle loro tracce indagano in queste ore i carabinieri.
Assalto alla Banca popolare del Cassinate di Sant’Apollinare
Il colpo, ben assestato la notte scorsa dopo l’una, sembra comunque premeditato. I tre uomini si sarebbero introdotti infatti in banca in pochi minuti, usufruendo di una porta di emergenza. Una volta introdotti nella cassa di risparmio, avrebbero puntato con sicurezza alla cassaforte e agito nel giro di pochi minuti. Che si tratti di professionisti o no, l’azione era studiata e l’Arma sta ora approfondendo le indagini grazie alle telecamere di sicurezza.
Tre uomini in totale si sarebbero introdotti nella banca, ma si suppone che un quarto abbia fatto da palo, permettendo la fuga in un attimo, una volta estratta la cassaforte. La banda, dopo averla estratta, l’ha infatti portata con sé con tutto il contenuto, dal valore di 100.000 euro.
Azione premeditata: indagano i carabinieri
Vista la rapidità dell’azione, le autorità che stanno indagando sul caso sospettano si possa anche trattare di una banda di malviventi specializzata. Le verifiche sono partite nell’immediato e i carabinieri stanno ora lavorando per risalire agli autori del furto che, con molta probabilità, devono aver pianificato il furto per diverso tempo prima di agire.
Sul posto sono intervenuti gli uomini dell’Arma della stazione di Sant’Apollinare e i colleghi della Sezione operativa di Cassino. I militari ora dovranno analizzare i filmati e vagliare tutte le ipotesi per identificare i responsabili.
