All’ospedale “Spaziani” di Frosinone arriva la Telecardiologia. Un sistema di telemedicina che pone la Asl ciociara sempre più all’avanguardia nella gestione dei soggetti fragili e con patologie croniche. A darne notizia è la stessa Azienda sanitaria con una nota in cui, tra l’altro, scrive: “Grazie all’acquisto di oltre 20 elettrocardiografi portatili speciali – per la telerefertazione cardiologica a distanza – il tracciato elettrocardiografico, effettuato direttamente dall’infermiere esperto in tali prestazioni, viene inviato via internet ad un Personal Computer remoto da dove lo specialista, il Cardiologo, referta a distanza.
Già avviata dal 2 luglio, la telecardiologia sarà ulteriormente potenziata nelle prossime settimane. Essa consente di raggiungere al proprio domicilio i soggetti fragili e gli anziani con patologie croniche, che non devono più recarsi in una struttura sanitaria per eseguire l’elettrocardiogramma, con i disagi che ciò comporta per loro e per i loro familiari, ottenendo un costante monitoraggio delle condizioni complessive di salute. Il tracciato ed i parametri rilevati dall’infermiere al domicilio vengono trasmessi al medico cardiologo che in tempo reale effettua la refertazione dell’esame da una postazione a distanza.
Dove si avvia il nuovo servizio
Il nuovo servizio di telemedicina mobile domiciliare consentirà di effettuare nei prossimi giorni il recupero di circa 350 ECG a domicilio che erano stati sospesi per l’emergenza COVID 19. Questi nuovi strumenti vengono quindi attivati nelle Case Circondariali di Frosinone, Cassino e Paliano, nelle Unità di Degenza Infermieristica (UDI) di Anagni, Ceccano e Pontecorvo, nell’UDI e nell’Hospice di Isola del Liri e nelle Case della Salute.
I vantaggi del nuovo servizio di telemedicina
Durante questo periodo in cui la pandemia non è ancora finita, il sistema consente di ridurre gli spostamenti e le occasioni di contagio dei soggetti fragili più a rischio. La possibilità di ottenere la lettura a distanza del tracciato da parte di un solo cardiologo per ECG effettuati a domicilio da più infermieri formati all’uso dell’apparecchiatura rende possibile moltiplicare il numero di Elettrocardiogrammi effettuabili, consentendo di monitorare meglio i pazienti e di ridurre le attese per ECG ambulatoriali.
Nel caso dei detenuti, non vi è più la necessità di farli uscire dal carcere per effettuare i tracciati, con impegno di forze dell’ordine e costi correlati, con possibilità di effettuare un numero maggiore di tracciati per i detenuti che devono essere monitorati per patologie cardiache. Nei Distretti Sanitari i malati con gravi difficoltà motorie, grazie alla portabilità degli strumenti, potranno essere sottoposti ad Elettrocardiogramma nel proprio domicilio accrescendo così il livello dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).
Non si deve inoltre trascurare la possibilità che il nuovo servizio offre ai Medici di Medicina Generale che, in tempo reale, possono richiedere una “Teleconsulenza” allo specialista Cardiologo.