La giunta comunale, nell’ultima seduta settimanale, ha approvato la delibera relativa all’anticipazione di cassa per il pagamento in acconto (dell’80%) dell’indennità ai proprietari delle aree oggetto di esproprio, ricadenti all’interno del progetto per la riqualificazione Urbana e la Sicurezza delle Periferie della città di Frosinone.
Tra le opere previste all’interno del Programma (per il quale l’amministrazione Ottaviani ha ottenuto un finanziamento ministeriale per un importo complessivo pari ad € 17.995.818,81), sono stati inseriti, infatti, sia i lavori relativi al miglioramento della sicurezza stradale e piste ciclabili per un importo complessivo di € 2.148.351,88, sia i lavori di completamento del verde Pubblico, per un importo complessivo di € 1.500.000,00. In quest’ultimo caso, nel quadro economico è prevista, per l’acquisizione di aree o immobili, la somma complessiva pari ad € 382.822,00, mentre per i lavori di miglioramento della sicurezza stradale e piste ciclabili la somma per l’acquisizione di aree o immobili è pari ad € 200.000,00.
A tal fine, l’Amministrazione Comunale ha sottoscritto, lo scorso mese di giugno, alcuni atti di cessione volontaria. Per il Verde Pubblico, per una estensione pari a mq 229, con importo di € 5.725,00; per mq 426, con importo pari ad € 10.650,00. Per il Verde Pubblico e Viabilità, con mq 3.905 e mq 1.377, l’importo è pari ad € 97.625,00 e ad € 34.425,00.
Il bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza, come specificato nella convenzione, prevede il rimborso delle spese sostenute a fronte della attestazione dell’avvenuto pagamento degli importi previsti nel programma dell’Amministrazione; non disponendo della necessaria liquidità per provvedere ai pagamenti sopra riportati a valere sul finanziamento disposto dal Programma richiamato in oggetto, si procederà quindi mediante anticipazione di cassa a carico dell’Amministrazione comunale, provvedendo successivamente al riequilibrio delle somme ad avvenuto rimborso del contributo concesso, previsto nel secondo semestre dell’anno. La giunta ha quindi autorizzato l’anticipazione di cassa per un importo complessivo di € 118.740,00 di cui € 91.200,00 per la realizzazione dei lavori di completamento del verde pubblico ed € 27.540,00 per i lavori per la sicurezza stradale e le piste ciclabili.
Il primo step del Programma è avvenuto nel 2017 con l’ottenimento, da parte dell’amministrazione Ottaviani, del finanziamento ministeriale in risposta al bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di Provincia, nel quale risulta inserito come progetto cardine quello inerente alla riqualificazione di piazzale Kambo con il concomitante investimento di Rete Ferroviaria Italiana, per la riqualificazione degli edifici di proprietà e la realizzazione di un sovrappasso pedonale al fine di incentivare l’utilizzo dei mezzi su ferro. Il Comune, così, ha di fatto concretizzato la possibilità di operare la ricucitura di due aree strategiche del Capoluogo attualmente separate dall’infrastruttura ferroviaria (la zona edificata in prossimità della chiesa “Sacra Famiglia” risalente al dopoguerra e il nuovo quartiere di Edilizia Residenziale Pubblica sviluppatosi lungo “Corso Lazio” negli anni ’80).
In riferimento agli interventi finanziati per il Quartiere Scalo, con delibera di giunta è stato quindi approvato il progetto definitivo dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dell’area Stazione, con previsione di pedonalizzazione dell’intera superficie antistante l’edificio viaggiatori mediante l’eliminazione della viabilità di transito che attualmente separa lo stesso dalla piazza, e la rivisitazione dell’intero sistema di viabilità dell’area.
Lo scorso 28 giugno 2019, alla Villa comunale, è stato poi firmato il protocollo d’intesa alla presenza del sindaco, Nicola Ottaviani, dell’amministratore di Ferrovie, Gianfranco Battisti, e del Direttore Stazioni di RFI, Sara Venturoni, inerente all’iniziativa di riqualificazione dell’intero ambito urbano in cui la stazione si inserisce. Ed è anche grazie a quell’investimento complessivo di circa 30 milioni di euro per il nuovo assetto della stazione e del quartiere, che le Ferrovie dello Stato hanno deciso di utilizzare la nuova rivisitazione urbanistica dello Scalo e della stazione, per far fermare i treni superveloci nel capoluogo, con il Frecciarossa che ha inaugurato il nuovo corso del trasporto il 14 giugno.