“Mentre tutto il mondo si attrezza per fronteggiare la crisi, dovuta alla pandemia da Covid 19, al Comune di Frosinone si sono attrezzati per approfittarsene. Proprio quando è più necessario sostenere occupazione e welfare, la giunta del sindaco Nicola Ottaviani, per mera scelta politica, continua a tagliare servizi e, di conseguenza, posti di lavoro, senza razionalizzare la spesa corrente”. Questa la denuncia della Cisl Fp Frosinone, dopo che l’amministrazione ha di fatto mandato a casa i lavoratori della coop che si occupava della manutenzione degli impianti sportivi. Il sindacato promette battaglia per difendere il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie.
“La Corte dei Conti ha già inviato una nota a questo proposito, ma la giunta Ottaviani ha fatto orecchie da mercante e continua a tagliare posti di lavoro. A metà giugno è stato deciso di mandare a casa i 12 lavoratori della cooperativa che ha gestito e curato da anni la manutenzione ordinaria del campo di atletica e del palazzo dello sport, per affidarla solo alle società sportive. Il motivo? Risparmiare perché ce lo chiede la Corte dei Conti che però, lo scorso giugno, ha fatto pervenire una nota in cui segnalava l’errato utilizzo del fondo di rotazione.
Ma alla giunta interessa più il carnevale con il gran ballo alla villa comunale, finanziare un video per la festa dei santi patroni o ancora illuminare il centro storico deserto e senza più attività commerciali, piuttosto che pensare ai bisogni della collettività e alla vita di 12 famiglie, lasciate senza alcun reddito da un giorno all’altro, in piena crisi e senza possibilità di fruire di ammortizzatori sociali. Il tutto operato in maniera indiretta tagliando servizi e scaricando sulla cooperativa la decisione di licenziare i lavoratori”, attacca la federazione di categoria in una nota.
“Per la Cisl Fp di Frosinone le persone e i lavoratori vengono prima di tutto” – prosegue il sindacato – “Il pessimo rapporto della giunta Ottaviani con i lavoratori e i loro rappresentanti si era già registrato di recente in occasione delle dichiarazioni in cui si pretendeva il rientro dei lavoratori del comune di Frosinone dallo smart working, ignorando qualsiasi necessaria cautela rispetto a salute e sicurezza sul lavoro e qualsiasi norma di corrette relazioni sindacali. E ora continua emanando il bando per l’affidamento della gestione degli impianti sportivi, quando se ne stava discutendo in Prefettura, senza nemmeno attendere l’esito della mediazione in corso. Esempio perfetto di sgarbo istituzionale”.
“La Cisl Fp di Frosinone, di fronte alla chiusura al dialogo della giunta Ottaviani, ha proclamato lo stato di agitazione del personale delle cooperative”, conclude la Cisl Fp Frosinone. “Metteremo in atto tutte le iniziative necessarie per pretendere il mantenimento in servizio del personale addetto alla manutenzione, come previsto nei cambi-appalto. E se non dovesse bastare, siamo pronti a difenderli nelle sedi giudiziarie. L’amministrazione si assuma le sue responsabilità e non costringa, ancora una volta, i cittadini e i lavoratori a pagare i costi di azioni legali conseguenza di una pessima gestione”.