Il pericolo accertato è quello di infiltrazioni di tipo mafioso all’interno dell’azienda. E così per una ditta di autonoleggio della provincia di Frosinone è scattata l’interdittiva antimafia da parte della Prefettura (un provvedimento che ha come obiettivo quello di limitare i condizionamenti nell’attività societaria da parte delle organizzazioni criminali e che prevede, tra l’altro, il divieto di concludere contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, di cottimo fiduciario e relativi subappalti e sub-contratti, compresi i cottimi di qualsiasi tipo, i noli a caldo e le forniture con posa in opera).
Il provvedimento della Prefettura è il secondo di questo tipo in Ciociaria ed arriva a soli 40 giorni dal primo, segno evidente di un’attenzione costante della Prefettura verso il pericolo di infiltrazioni malavitose sul territorio. “L’azione di contrasto all’economia illegale delle mafie non trova riposo – è scritto sulla pagina Facebook della Prefettura frusinate – Quaranta giorni fa la prima interdittiva antimafia, adesso la seconda nei confronti di una impresa nel settore dei mezzi di trasporto (autonoleggio, gestione, noleggio e locazione). Nel frattempo, nella nostra provincia alcune imprese colluse sono state individuate e fermate con atti adottati da altre prefetture. Fermare il malaffare e proteggere l’economia legale è un unico obiettivo, un unico impegno. Non ci siamo fermati”.
Quaranta giorni fa, come detto, la prima e storica interdittiva, in quel caso nei confronti di una società di carburanti di Ferentino, dove si era trasferita da Caserta.