Le ha telefonato spacciandosi per l’amata nipote e dicendole che di lì a poco sarebbe passato un corriere per consegnarle degli attrezzi da lavoro per il papà, cioè il figlio dell’anziana. La donna, di 83 anni e residente da sola in via don Giuseppe Morosini, nel cuore del centro storico di Ferentino, non ha messo in dubbio le parole di quella che riteneva fosse la nipote. E così, quando il corriere è arrivato, gli ha consegnato ben 1.000 euro più, non si sa bene perché, diversi oggetti in oro.
Quando la figlia è andata a trovarla e ha visto il pacco, si è scoperta la truffa: all’interno, infatti, al posto degli annunciati attrezzi da lavoro c’erano pacchi di riso. Immediata la denuncia ai carabinieri della locale stazione, che hanno messo in moto le indagini. E così, nel giro di poco, sono risaliti ad un 29enne del posto, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti. Le indagini hanno portato i militari a denunciarlo in stato di libertà per truffa in concorso.
Ora i carabinieri stanno cercando la complice del ragazzo, presumibilmente anche lei di giovane età, vale a dire la donna che ha chiamato al telefono l’83enne spacciandosi per la nipote e che l’ha indotta a versare contanti e oro al fantomatico corriere.