Dopo il recupero delle salme, all’indomani della tragedia che si è verificata a Lisanza, Varese, vanno avanti da due giorni le attività per riportare in secca anche il relitto dell’imbarcazione, la Goduria, che domenica sera è stata travolta da una tromba d’aria arrivata all’improvviso, mentre un gruppo di 25 persone che si trovava a bordo stava festeggiando un compleanno. Una bufera che ha travolto all’improvviso il natante che stava navigando sul Lago Maggiore e a bordo del quale si trovavano anche due membri dell’Intelligence, Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi.
Le indagini per ricostruire l’accaduto
Dopo il racconto dei sopravvissuti, verrà esaminato anche il relitto, fino a 16 metri di profondità. Mentre la Procura della Repubblica di Busto Arsizio, ha aperto un fascicolo di indagine per cercare di capire cosa sia successo in quella imbarcazione sulla quale hanno perso la vita non solo i due 007, ma anche un collega di questi ultimi, di nazionalità israeliana e la compagna del proprietario del natante. A finire sotto la lente di ingrandimento degli investigatori, ora, è proprio la ‘Goduria’ per capire quale fosse la portata massima di passeggeri, quando è stata immatricolata, oltre al pescaggio e soprattutto, se ci sono state, e qualora fosse come mai non sono state tenute in considerazione, segnalazioni di allerta meteo antecedenti la tragedia. Sempre ai fini dell’indagine sui corpi delle vittime la Procura ha disposto esame autoptico. Tutte indagini utili a stabilire cosa sia successo e, probabilmente, anche se si poteva evitare.
Chi erano le vittime del naufragio
La tragedia ha colpito diverse comunità, non solo il luogo dove l’incidente si è verificato, ma anche Alatri, Roma, Trieste e l’Israele dove era originario l’altro componente dell’intelligence morto. Claudio Alonzi, veniva da Vicero, una frazione di Alatri. Era un carabiniere di 62enne, impiegato nell’Intelligence, sposato e con due figli, che per motivi di lavoro era spesso costretto a stare lontano da casa. Anche la collega, Tiziana, 53enne originaria di Trieste, ma residente a Roma, era sposata e aveva un figlio. Un dramma che ha sconvolto familiari e amici delle vittime e sul quale gli investigatori stanno cercando di fare luce.
Tragedia sul Lago Maggiore, tromba d’aria travolge una barca: tra i morti un carabiniere di Alatri