E’ stata recuperata una barca al largo di Formia, che stava affondando con a bordo quatto ragazzi della Campania. Il mezzo stava affondando nel tratto della Pineta di Vindicio, dove solo l’intervento della Guardia Costiera di Formia e Gaeta – con l’apporto successivo di una ditta locale – è riuscita a trarre in salvo i giovani e far recuperare il natante in avaria.
La segnalazione della barca in procinto di affondare è arrivata nel pomeriggio di oggi alla Guardia Costiera, allertata tramite il 1530 per le emergenze in mare.
Gli agenti si sono mobilitati subito verso il natante di cinque metri, mentre un’altra imbarcazione privata ha tratto in salvo i quattro giovani ragazzi campani che erano in seria difficoltà per le condizioni del mezzo marittimo.
Le operazioni sul natante per evitare situazioni d’inquinamento marino sono avvenute in un secondo momento, ossia solo una volta che la Guardia Costiera ha accertato che i ragazzi campani erano stati tratti in salvo e non richiedevano di successivi controlli medici.
L’affondamento della nave è avvenuto a 300 metri dalla costa di Formia, con gli agenti intervenuti che hanno potuto visionare solamente l’area di prua rimasta a galla. Qui l’equipaggio della motovedetta ha constatato come non vi fossero potenziali fonti inquinanti, oltre a valutare che il sinistro non avesse recato alcun danno per l’ambiente marino.
I marinai della Guardia Costiera hanno diffidato il proprietario della nave al recupero della stessa in avaria per tutelare l’ambiente marino e costiero. Il soggetto ha subito attivato una ditta specializzata locale per la rimozione del mezzo, che è stato portato al Cantiere Navale per tutte le verifiche del caso.
Attualmente la Guardia Costiera ha aperto un fascicolo d’indagine per determinare le cause dell’incidente.