Si è svolto quest’oggi il Consiglio Comunale di Fiumicino per parlare del Ponte della Scafa, che per l’occasione ha visto la presenza dei capigruppo delle liste elette nel X Municipio di Roma Capitale.
Dopo una prima tensione creatasi all’interno dell’aula consiliare successivamente all’intervento critico del consigliere Luca Marsella di Casapound Italia, nel piccolo parlamentino fiumicinese è emersa la volontà di collaborare tra i territori di Ostia e Fiumicino.
Una sinergia espressa a chiare lettere dai primi cittadini delle località marine: il sindaco Esterino Montino e la presidente Giuliana Di Pillo. Davanti a una grande emergenza come quella del Ponte della Scafa, è necessario trovare un’unità d’intenti per aiutare i cittadini e riportare una risoluzione urbanistica sul viadotto.
All’evento sono stati presenti diverse istituzioni politiche, come l’assessore capitolino Linda Meleo: nel suo discorso ha sottolineato la necessità di creare delle navette per facilitare la circolazione pedonale sul ponte e quella all’interno dei territori di Ostia e Fiumicino. Sarà la linea 056 dell’ATAC a trasportare i cittadini dal Ponte della Scafa verso il centro del Municipio lidense, in un percorso che si programma su 9 fermate cittadine.
Al consiglio presenti anche i dirigenti ASTRAL, rappresentanti dell’Esercito, della Marina e del corpo di Polizia Municipale: l’ingegner Antonio Mallamo di ASTRAL SPA ha confermato le criticità del Ponte della Scafa, individuate già dal 2016. Ha affermato come studi dell’Università di Roma Tre hanno individuato pesanti problematiche strutturali nel viadotto in tempi recentissimi, definendolo non al 100% sui gradi sicurezza. ASTRAL ha iniziato le prime procedure di controllo mirato verso il ponte da maggio e non aspettando la tragedia di Genova, come dimostrano alcune chiusure di viadotti gestiti dall’azienda sul territorio romano.
Ha presenziato all’assemblea anche il senatore William De Vecchis (Lega), che ha commentato ai nostri microfoni: “Un Consiglio Comunale importante perchè fa vedere che le istituzioni sono al fianco dei cittadini. Devono però essere date delle risposte ai cittadini, come mi auguro avvenga”.
Ha continuato: “L’aiuto al territorio lo porterò riportando la problematica al MIT, il Ministero interessato. Il problema è che bisogna verificare chi ha le competenze per gestire questa criticità. Il problema vero rimane uno: perchè se si conosceva che il problema sussisteva già a maggio, hanno chiuso solo ad Agosto il Ponte della Scafa?”.
La presidente Giuliana Di Pillo invece risulta molto soddisfatta dell’asse di collaborazione Ostia-Fiumicino: “Bisogna affrontare il problema in maniera inter-istituzionale per il bene dei cittadini. Stiamo facendo di tutto per mettere in campo le migliori risorse possibili e superare l’emergenza: far ricadere sui cittadini meno disagi possibili”.
Continua sull’andamento dei lavori sul Ponte della Scafa: “La speranza che i lavori vengano effettuati il prima possibile e si possa riaprire fra qualche mese alla doppia circolazione”.
Sulla sinergia con il sindaco Montino, ha dichiarato: “Credo che sia doveroso come due territori che vivono così a stretto contatto, debbano dialogare e debbano trovare delle soluzioni insieme. Perché c’è un flusso continuo di persone che va da Fiumicino al X Municipio e viceversa, quindi è necessario dialogare”.
Il consigliere comunale di Fiumicino Stefano Costa ha detto riguardo le criticità del Ponte della Scafa: “Oggi stiamo discutendo in aula con un Consiglio congiunto tra il Comune di Fiumicino e il X Municipio. Abbiamo presentato insieme al mio collega Vincenzo D’Intino – del gruppo consiliare della Lega – e la collega Federica Poggio del Gruppo Misto, quelli che sono degli emendamenti tra i quali la richiesta di rinforzo per i presidi sanitari“.
Continua: “Al momento in questa grossa difficoltà che stiamo vedendo e vivendo, non c’è stato un cambio di marcia che possa servire ad alleviare le problematiche dei cittadini: abbiamo chiesto un’altra unità mobile. Un’unità mobile di primo intervento e quella che vada a salvaguardia di tutto il territorio”.
Ha concluso: “Dobbiamo dimostrare di esserci nel chiedere con l’emendamento quello che è un appoggio del Comune di Fiumicino, da parte dei consiglieri di Fiumicino e del X Municipio. Credo non debba a nessuno passare il fatto di non appoggiarla, perché credo non si possa negare al cittadino un supporto sanitario assolutamente adeguato al momento di crisi“.