Picchiava la ragazza e la obbligava al sesso orale: emerge questo da quanto ricostruito dal Commissariato di Formia che ieri sera ha collaborato con la Polizia di Frontiera di Fiumicino per arrestare all’aeroporto Leonardo Da Vinci un 31enne italiano.
L’uomo tornava da un viaggio in Inghilterra ed è stato subito fermato dagli agenti. Si tratta di un residente a Firenze, ma originario di Formia.
LE VIOLENZE SUBITE DALLA RAGAZZA
La ragazza lo aveva denunciato raccontando delle violenze subite. Lui, tossicodipendente, le chiedeva continuamente denaro, ma lei non poteva più soddisfare le sue richieste.
Quest’estate, non avendo più soldi da consegnare, la donna sarebbe stata violentemente malmenata con calci e pugni. L’uomo avrebbe quindi continuato bruciandole una coscia con una sigaretta ed obbligandola ad un rapporto sessuale orale.
LE VIOLENZE DEL 31ENNE A MADRE E SORELLA
Altre violenze sarebbero state perpetrate dall’individuo in precedenza contro sua stessa madre e sua sorella, che hanno raccontato di sue crisi di astinenza e botte in seguito ad ulteriori richieste disattese di denaro, con tanto di minacce di morte tramite una sbarra di ferro.
Il viaggio a Londra, secondo l’uomo, doveva servire a “placare le acque”, invece adesso si trova nel carcere di Civitavecchia.
