“Quanto sta accadendo alla scuola di Palidoro è una vera e propria presa in giro. Il guano è stato parzialmente tolto, è vero, ma i sacchi sono stati lasciati nella struttura, e le piogge di oggi lo hanno praticamente ridotto in poltiglia. Quei rifiuti speciali sono ancora accanto ai bambini. Anzi, dai sacchi sta uscendo nuovamente il guano, con risultato che il terreno è nuovamente invaso dalla sporcizia.
Non solo, ma la pulizia ha riguardato comunque l’esterno della strada mentre ancora su recinzioni e cancelli sono presenti gli escrementi e la cosa è oltremodo pericolosa. E’ proprio su recinzione e cancelli che i bambini appoggiano le mani. Ricordiamo che il guano veicola la trasmissione di malattie infettive come la salmonellosi, l’ornitosi, la borrelliosi, toxoplasmosi, encefalite e la tubercolosi.
Anche il parcheggio è ancora invaso dal guano, il che rende difficile persino posteggiare le auto per portare i figli a scuola.
Siamo di fronte alla solita approssimazione, per la quale si interviene di corsa (perché tutto non è stato fatto durante le vacanze di Natale?) lasciando le cose a metà.
Pulire da una parte dimenticando un’altra, togliere dalla strada per accumulare in sacchi all’interno della struttura, non vuol dire risolvere la situazione”.
Roberto Severini, capogruppo lista civica Crescere Insieme