Fiumicino, trovato morto Giulio sotto il ponte dell’Aeroporto: l’uomo era scomparso da diversi giorni. Tragica fine quella del signor Giulio, che è stato ritrovato in queste ore senza vita. Il suo cadavere, è stato rinvenuto dalle autorità nei pressi dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci. S’indaga sulle cause, con le Forze dell’Ordine che sono già al lavoro per comprendere le motivazioni della sua scomparsa da casa e della successiva morte.
La morte di Giulio a Fiumicino
Giulio Sangermano era scomparso dal 17 marzo dai propri cari. Quando è stato rinvenuto un cadavere nei pressi dell’Aeroporto di Fiumicino, le Forze dell’Ordine hanno subito ipotizzato che potesse essere lui. E non sbagliavano. Giulio aveva 52 anni al momento della morte, dopo che era scomparso dai propri cari da quasi una settimana. Di lui si erano perse le tracce improvvisamente: i cari lo avevano visto la mattina del 17 marzo prima di andare al lavoro, poi non ha fatto più ritorno.
Aveva abbandonato anche la sua auto, che è stata rinvenuta nelle ore successive la sua scomparsa. All’interno anche il suo cellulare, che faceva ben comprendere come l’uomo non volesse più essere cercato. Sulla sua morte, dal momento del rinvenimento della salma, le Forze dell’Ordine non escludono nessuna pista. Bisognerà rispondere anzitutto a due domande. Cosa ha portato Giulio ad allontanarsi da casa? Ma soprattutto: cos’ha portato l’uomo al decesso?
Domande che saranno chiarite solo con le indagini, che oggi sono ancora in uno stato embrionale. Per provare a chiarire le ultime ore di Giulio, e anche i giorni da disperso, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’autopsia della salma. Questa potrà stabilire, con una certezza scientifica, come l’uomo potrebbe essere morto. Ma soprattutto se nelle sue ultime ore, Giulio abbia subito eventuali aggressioni oppure sia perito per gli stenti. Una situazione che solo le perizie cliniche potranno chiarire nelle prossime ore.
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