“Oggi in largo Falcone si è svolta una cerimonia a 23 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio durante la quale, oltre a deporre una corona di alloro, sono stati messi a dimora un albero di ulivo e una targa a ricordo di tutte le vittime delle mafie. Un evento a cui hanno preso parte anche alcune scuole del nostro territorio, come l’istituto comprensivo Marchiafava, l’istituto comprensivo Lido del Faro e la scuola Segrè. I ragazzi devono essere protagonisti di una memoria da non cancellare”. Lo ha detto questa mattina, in occasione della cerimonia organizzata dall’Acis, la presidente del Consiglio Comunale Michela Califano. Presenti anche l’assessore all’Ambiente Roberto Cini, la Polizia Locale, i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Capitaneria di Porto, l’associazione nazionale Polizia di Stato. “Ricordo molto bene quei giorni terribili –ha spiegato la presidente Califano- quando arrivò la notizia che la mafia aveva colpito il cuore dello Stato. Noi abbiamo la carta costituzionale più bella del mondo e dobbiamo pensare che, probabilmente, il diritto che abbiamo acquisito lo dobbiamo anche a gente come Falcone e Borsellino, agli uomini della loro scorta e alle forze dell’ordine che, ogni giorno, ci proteggono e proteggono i nostri diritti. La scuola è importante per i ragazzi, così come è importante che i genitori trascorrano cinque minuti del loro tempo a trasmettere la memoria del proprio Paese e dei fatti importanti, per creare in futuro dei cittadini consapevoli”.
Fiumicino, ricordate le stragi di Capaci e via D’Amelio
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