Fiumicino, premiati i vincitori del concorso “Mai più violenza: esci dalle mura del silenzio”

La scuola media di Aranova ha ospitato la premiazione della prima edizione del concorso “Mai più violenza: esci dalle mura del silenzio!”, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado e degli istituti d’Istruzione Superiore del Comune di Fiumicino, presentato il 25 novembre scorso in occasione della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”.
“Ai ragazzi si chiedeva di presentare un breve elaborato di tipo artistico, letterario o multimediale che trasmettesse un messaggio utile a sensibilizzare l’opinione pubblica e che aiutasse a far uscire dal silenzio le donne vittime di violenza, fisica o psichica, portando all’attenzione della collettività un fenomeno che riguarda tutti”- spiega l’Assessore ai Servizi Sociali e Scuola Paolo Calicchio -I dirigenti, unitamente agli insegnanti, hanno fatto un ottimo lavoro nel seguire gli elaborati dei ragazzi, che si sono dimostrati maturi e molto creativi. Grazie al gruppo di lavoro costituito per portare avanti il programma di quest’amministrazione contro ogni forma di violenza di genere, è stato possibile attuare uno dei primi passi da compiere verso l’educazione al rispetto delle diversità, all’interno delle scuole della nostra Città”.
I lavori pervenuti, valutati da una giuria composta appositamente, sono stati selezionati e tre di loro si sono aggiudicati i premi in palio: per la sezione Artistica il premio è andato ad un gruppo di alunni della classe 3^ C dell’Istituto Comprensivo Torrimpietra, per una raccolta composta da brani letterari e disegni; la sezione Letteraria è stata vinta da Noemi, alunna della classe 3^ F della Scuola Media di via Galtelli di Aranova, con un componimento poetico; il premio per la sezione Multimediale, invece, se l’è aggiudicato Sara, della 3^ I, scuola media E.Segrè, dell’I.C. Lido Faro, montando e “rappando” un video musicale.
“Devo dire – aggiunge Patrizia Staffiere, delegata del Sindaco Montino per l’attuazione del protocollo contro la violenza sulle donne – che l’entusiasmo con cui hanno risposto i ragazzi e la matura sensibilità che hanno dimostrato, ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta per contrastare quel fenomeno degenerativo del ‘non rispetto’ che pervade la nostra società, in modo del tutto trasversale, che tocca i nostri giovani sin dalla preadolescenza con quei comportamenti ‘prevaricanti e mortificanti’ che sono il preludio di ogni violenza. Crediamo che per i ragazzi possa rappresentare un valore aggiunto aver ricevuto come premio la possibilità di andare nei musei gratuitamente per tre giorni, o poter visitare gli studi di Cinecittà, oppure girovagare in libreria per portarsi a casa libri e supporti audio e video, in un momento come questo in cui, magari, per le necessità quotidiane molte famiglie devono rinunciare a ciò che può apparire superfluo’, ma che, invece, costituisce indubbio arricchimento per la crescita culturale dei nostri ragazzi”.