Ancora una truffa ai danni di una coppia di anziani coniugi e sempre spacciandosi per un nipote in difficoltà. Sono stati i Carabinieri della Stazione di Torrimpietra ad arrestare un 29enne italiano, originario di Giuliano in Campania, volto già noto alle forze dell’ordine per precedenti vicende giudiziarie, gravemente indiziato di aver raggirato una marito e moglie, residente in località Aranova del comune di Fiumicino.
Presi di mira due anziani coniugi da un finto nipote
La disavventura dei due coniugi ha avuto origine da una telefonata ricevuta presso la loro abitazione da un sedicente nipote che ha chiesto al nonno di recarsi urgentemente presso il locale ufficio postale per ritirare delle ricevute da parte di un corriere e alla nonna di raccogliere gioielli e contanti presenti in casa per pagare il pacco, comunicando che il tutto sarebbe stato ritirato da un “amico” che di lì a poco si sarebbe presentato presso l’abitazione.
Un agente di Polizia penitenziaria ha sentito le telefonate dell’anziano e ha chiamato i Carabinieri
Per fortuna per i coniugi però, presso l’ufficio postale, uno degli utenti, poi rivelatosi essere un Agente della Polizia Penitenziaria libero dal servizio, ha sentito le conversazioni telefoniche dell’anziano e ha immediatamente capito cosa stava succedendo. Senza perdersi in chiacchiere ha convinto l’anziano a tornare immediatamente a casa con lui, avvertendo nel contempo la locale Stazione dei Carabinieri.
L’intervento dei militari e l’arresto del 29enne andato a prendere i soldi
La pattuglia dell’Arma, intervenuta immediatamente sul posto, è allora riuscita a sbarrare la strada al complice del finto nipote che, dopo aver ritirato i preziosi, ha cercato di darsi alla fuga, venendo trovato ancora in possesso del bottino, stimato in circa 15.000 euro. Condotto in caserma, il soggetto è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Civitavecchia. Il 29enne è poi dovuto comparire davanti all’autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto.