Fiumicino, centro anti-violenza per minori: l’iniziativa in un centro commerciale. Le iniziative per debellare sevizie e vessazioni.
I centri antiviolenza sono una risorsa contro abusi e prevaricazioni. Spesso l’unica via d’uscita prima dell’abisso: un’occasione di ascolto e tutela quando sembra non esserci altro. Per questo l’idea a Fiumicino di aprirlo in un centro commerciale non è casuale. La dinamica è chiara: un centro antiviolenza determina una situazione che spesso viene denunciata perchè coercitiva e poco chiara. Tutti aspetti che spingono chi ne è vittima a rimanere in silenzio.
La paura delle ripercussioni, la possibilità di non essere creduti: tutti fattori che disincentivano le vittime a denunciare. In special modo se minori. Proprio per questo aprire un centro antiviolenza in un centro commerciale ha una doppia valenza: primo è facilmente reperibile e secondo consente agli interessati di recarsi a denunciare senza avere gli occhi puntati addosso. L’idea che si trovi in un altro luogo rende tutto più accessibile e, per certi versi, riservato: tutto ciò che cerca chi è vittima di violenza. Supporto e riservatezza.
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Fiumicino, centro antiviolenza in un centro commerciale: lo scopo dell’iniziativa
L’alibi dello shopping può dare adito alle denunce e smascherare parte delle scelleratezze umane. La sede è quella di Associazione Stella Selene ETS e si trova all’interno di The Wow Side Shopping Centre. L’indirizzo di riferimento è Viale Bramante 31/65. Grande soddisfazione da parte delle autorità del territorio: “Nasce con l’obiettivo di supportare bambini e ragazzi nati in una situazione di disagio e magari cresciuti in un clima sbagliato. Strutture simili sono una speranza verso il futuro”.
In attesa dei primi feedback, Fiumicino compie un passo avanti in termine di gestione e sensibilizzazione. Evoluzione della comunità che si mostra all’avanguardia come ha sempre cercato di essere. Per i giovani, con i giovani.