Bambini rinchiusi nelle aule per proteggersi… dalle api. E’ quanto sta accadendo alla scuola elementare Rodano di Fiumicino, dove risulta impossibile aprire le finestre a causa di un’invasione di api e di vespe in corso dalla scorsa settimana.
Genitori allarmati
I genitori sono allarmati e si sono rivolti anche a Vanessa Tatini di Crescere Insieme, chiedendo di trovare tempestivamente una soluzione: per le vespe si è già intervenuti, ma a quanto pare non si riesce a risolvere il problema delle api, che costringono alunni ed insegnanti a tenere le finestre sigillate durante le lezioni. La cosa curiosa è che nel nostro territorio sono presenti diversi apicoltori, quindi, cosa si aspetta ad intervenire? E’ la domanda che si fa Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insieme.
In questi tempi in cui il Covid non è ancora stato sconfitto, tenere le finestre chiuse non è salutare per i bambini, che condividono l’aula per molte ore al giorno senza il dovuto ricircolo d’aria, prosegue Severini. Ma, allo stesso tempo, non possono rischiare una puntura d’ape e le pericolose conseguenze che ne possono derivare.
Inoltre, nel segnalare questo disagio, i genitori hanno fatto notare lo stato decadente in cui versa l’intera struttura scolastica, nel cui giardino sono presenti anche materiali che non dovrebbero esserci.
Risolvere il problema delle api è prioritario, perché la scuola deve essere un luogo sicuro per ogni bambino. Ma non va sottovalutata nemmeno la manutenzione degli istituti scolastici del territorio, che non possono essere abbandonati a se stessi.