E’ stato accolto come un eroe: Marcel Jacobs, vincitore di due medaglie d’oro ai Giochi olimpici di Tokyo, è atterrato ieri sera alle ore 20.19 – con due minuti di anticipo rispetto all’orario previsto – all’aeroporto di Fiumicino, su un volo Alitalia, lo stesso che ha riportato a casa le farfalle della ginnastica ritmica Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean e Martina Santandrea, che hanno conquistato la medaglia di bronzo nella gara a squadra.
Jacobs, scelto come portabandiera italiana nella cerimonia conclusiva delle olimpiadi, era stato festeggiato già all’aeroporto di Tokyo da una folla di fotografi, giornalisti, passeggeri e addetti allo scalo, che hanno iniziato a fotografarlo e a chiedergli autografi e selfie. L’arrivo a Roma è stato ancora più trionfale: oltre alla moglie Nicole e due dei tre figli, la mamma Viviana, alcuni amici e il presidente del Coni Giovanni Malagò, c’erano tantissimi fan che hanno fatto sentire il calore e la loro gratitudine per il risultato raggiunto dall’atleta, che ha definito le sue medaglie “storiche per lo sport italiano”.
Marcel Jacobs: tutti in fila per selfie e autografi
In tantissimi si sono messi in fila per avere una foto con il campione o il suo autografo. Cappellino in testa, zaino sulle spalle con la bandiera tricolore a ricoprirlo, Marcel Jacobs si è diretto verso la moglie per abbracciarla per prima, poi non si è sottratto all’abbraccio di amici e conoscenti. Sorridente, si è poi dedicato alle interviste, mentre i tifosi inneggiavano il suo nome. Sempre a Fiumicino, nella giornata di ieri erano rientrati anche le due medaglie d’oro Antonella Palmisano e Massimo Stano, entrambi atleti delle Fiamme Gialle e Fiamme Oro di Ostia, e Filippo Tortu, Fausto Eseosa Desalo, e Lorenzo Patta.