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Elezioni Fiumicino 2018. Montino esulta: “Hanno mobilitato le forze armate, ma siamo primi. Non temo Baccini”

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Esterino Montino, sindaco uscente di Fiumicino sostenuto da una coalizione di centrosinistra, non nasconde la sua soddisfazione dopo l’arrivo dei risultati ufficiali del voto comunale.

Dopo mesi di dura campagna elettorale sarà ballottaggio (il prossimo 24 giugno) con il candidato di Forza Italia e liste civiche Mario Baccini.

MONTINO COMMENTA IL RISULTATI DEL VOTO COMUNALE

Il risultato è molto buono, sono soddisfatto– dice il sindaco ai nostri microfoni- Non le nascondo che solo tre mesi fa la situazione era veramente preoccupante. Anche perché il dato politico del 4 marzo è stato quello che è stato. Ora c’è stata la caduta verticale dei 5 stelle (anche se alle amministrative gli succede spesso). Poi se andiamo a sommare le due candidature del centrodestra fanno il risultato del primo turno dell’altra volta: non sono in aumento, nonostante abbiano mobilitato le forze armate (Salvini, Meloni, Tajani, Di Maio, Di Battista, Raggi). Noi abbiamo combattuto sulla base del lavoro che abbiamo fatto“.

E su Baccini ci spiega: “Mi aspettavo il ballottaggio con lui perché qui c’è un vecchio radicamento di un civismo collegato al centro-destra che ha governato per dieci anni prima di me“.

Infine chiediamo cosa teme di lui in vista dello scontro finale. La sua risposta è diretta: “Francamente vado tranquillo: credo che lui non abbia la possibilità di grandi espansioni, anche perché (i partiti del centrodestra nazionale n.d.r.) si sono spaccati con liti furibonde tra loro. Quando la classe politica dà questo spettacolo l’elettorato la punisce. Così successe a noi (centrosinistra n.d.r.) nei momenti di tensione. Ma ora siamo una forza più ampia di cinque anni fa. Non ho grandi preoccupazioni: per lui è complicato“.

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