Casi di Epatite A a Fiumicino, il sindaco decide di incontrare i dirigenti della Asl. “A seguito della lettera aperta che mi è stata inviata da un gruppo di genitori della scuola materna di Fiumicino ‘Lo Scarabocchio’, in particolare della sezione E maggiormente colpita da alcuni casi di epatite A, ho chiesto all’assessore ai Servizi sociali, Salute, Scuola e Infanzia Paolo Calicchio di organizzare, a breve, un ulteriore incontro con le mamme e i papà dei bambini, questa volta anche alla presenza dei dirigenti sanitari della Asl Roma D –ha dichiarato Esterino Montino – Credo sia opportuno fare un punto della situazione sulle procedure messe in campo su indicazione della Asl anche per la sanificazione della scuola, ma soprattutto per fornire importanti informazioni di carattere sanitario che solo personale medico qualificato può garantire in relazione al contagio, alla profilassi e alla prevenzione messa in campo dalla Asl Rm D in collaborazione con l’Ufficio Scuole del Comune di Fiumicino. In questo modo verranno date, a tutti gli interessati, le giuste rassicurazioni sanitarie in vista del nuovo anno scolastico ormai alle porte”. Nel periodo tra giugno e agosto si sono registrati 20 casi di epatite A: 12 bambini, tutti della scuola dell’infanzia Lo Scarabocchio, e 8 genitori. Sembrerebbe però che solo il primo caso sarebbe stato segnalato alla scuola, mentre il secondo sarebbe stato comunicato in ritardo. Sulla vicenda qualche giorno fa è stata presentata un’interrogazione dai consiglieri comunali di opposizione Mauro Gonnelli e William De Vecchis. “Non è escluso – dichiarano i consiglieri – che la mancata informazione potrebbe aver contribuito alla diffusione dell’epidemia. Il sindaco e l’assessore competente hanno quindi il dovere di far sapere alla città se c’è stata effettivamente una comunicazione tempestiva ai genitori e in caso negativo i motivi del prolungato silenzio. E soprattutto quali azioni, anche in campo sanitario, siano state immediatamente prese per evitare il contagio”. A rispondere l’assessore Calicchio. “Il controllo sulle malattie – ha dichiarato Calicchio – non spetta all’Assessorato alla Scuola del Comune di Fiumicino, bensì alla Asl di competenza. Appena la Asl Rm D ci ha comunicato il secondo caso di Epatite A, necessario per parlare di epidemia e quindi intervenire, noi abbiamo immediatamente contattato tutti i genitori, non solo della classe interessata ma dell’intero plesso scolastico ‘Lo Scarabocchio’. Li abbiamo accolti in Assessorato e abbiamo spiegato loro la profilassi da seguire, di concerto con la Asl: vaccinazione gratuita garantita dal Servizio Sanitario Nazionale e analisi del sangue facoltativa”.
20 casi di epatite A a Fiumicino, il sindaco chiede incontro a dirigenti Asl
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