Il prossimo 5 novembre tutti i cittadini del X Municipio di Roma (quello di Ostia, Dragona, Casal Palocco, Infernetto, Acilia ecc…) dovranno votare per eleggere il loro nuovo presidente. Sarà una data importante per un territorio vastissimo (di circa 270.000 abitanti) che viene da due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose.
La situazione, dunque, è delicata, con miriadi di problemi che sono esplosi mentre i clan locali vendevano la droga, sparavano, chiedevano il pizzo e l’amministrazione, in tutta risposta, faceva affari con Mafia Capitale. La commissione straordinaria guidata dal prefetto dott. Domenico Vulpiani ha provato a riportare la legalità, ma il suo non era un mandato politico e gioco-forza le criticità del territorio non hanno ricevuto le risposte storiche che aspettavano di avere.
LE NOSTRE INTERVISTE AI 9 CANDIDATI
Le elezioni, allora, sono potenzialmente il momento del riscatto. Noi de “Il Corriere della Città” sappiamo che c’è molta delusione ed insofferenza tra la gente del municipio, ma abbiamo deciso di compiere fino in fondo il nostro lavoro: fornire un’informazione il quanto più vasta sui candidati che si sono presentati.
Per questo abbiamo deciso di intervistarli, tutti e 9, ma in modo “diverso”, con tutto il rispetto, dagli altri giornali e siti online: abbiamo scartato le domande di convenienza e abbiamo “sbattuto in faccia” ai candidati i problemi di Ostia e dintorni. Il tutto a mo’ di conversazione pungente, registrata da video di 15-20 minuti, che incalzasse a fine assolutamente benefico i vari aspiranti presidenti, perché per sedere su quella poltrona non ci vorrà solo onestà, ma anche tanta competenza.
Questi i candidati con cui abbiamo parlato:
Athos De Luca (PD), Giuliana Di Pillo (M5S), Monica Picca (Centro-Destra), Franco De Donno (Laboratorio Civico X), Luca Marsella (CasaPound), Giovanni Fiori (Il Popolo della Famiglia), Eugenio Bellomo (SI), Andrea Bozzi (Coalizione per l’autonomia), Marco Lombardi (Noi del X Municipio).
LE DOMANDE E LE CONDIZIONI POLITICHE
Le interviste, svoltesi tutte in due luoghi simbolo del territorio (Piazza Anco Marzio e la sede istituzionale del municipio), sono composte dalle stesse domande per ogni candidato, a cui abbiamo chiesto come hanno intenzione di intervenire su:
– attività mafiose/criminali;
– riordino delle concessioni balneari e questione del “lungomuro”;
– spazi degradati che dimostrano la mancanza di inclusione sociale;
– dissesto idrogeologico e strade devastate;
– mancanza di lavoro;
– assenza di pulizia standard ed eventi che stimolino il turismo;
– macchina amministrativa lenta e disorganizzata (con riferimento al progetto di “Ostia Comune”).
Le domande che non rientrano in queste aree riguardano, invece, le particolari condizioni politiche che stanno dietro alla candidatura dei soggetti. Non potevamo escluderle: le elezioni avranno un valore politico molto importante al livello locale (saranno una sorta di test per la sindaca di Roma Virginia Raggi, il cui fortino di voti un anno fa fu proprio Ostia), ma anche nazionale e vedrete perché.
SORPRESE E PROGRAMMA
Dal prossimo lunedì, 16 ottobre, fino a mercoledì 25 condivideremo ogni giorno una diversa intervista, anche se potrete trovarle tutte sul nostro account youtube già dal 16 stesso. Vi annunciamo, inoltre, che ci saranno delle sorprese circa le posizioni dei candidati.
Se la cittadinanza desidera informarsi, noi le diamo questa la possibilità, con la speranza che vada a votare e lo faccia con meno confusione di prima.
(Le interviste si sono svolte durante l’ultima settimana di settembre, tranne quella di Lombardi svoltasi oggi, 13 ottobre).
