In questi giorni di tour elettorale, molti cittadini mi riferiscono che il candidato a sindaco (sfiduciato dal Movimento 5 Stelle) Fabio Fucci, cita molte opere pubbliche che non sono relative alla sua amministrazione, ma bensì opere risalenti alle precedenti amministrazioni comunali; usa spesso spot in cui dice che farà cose, che se solo avesse speso meno soldi per contenziosi legali (all.to 1), le avrebbe potute fare agevolmente. Penso ad esempio al rifacimento di tutte le strade comunali, visto il loro attuale stato ammalorato da buche e smembramento dell’asfalto.
A S. Palomba addirittura si è autoelogiato per opere di riqualificazione urbana, senza però dire che le ha concesse il precedente governo (all.to 2). Evita di dire che almeno da due anni prima, in forma pubblica, in consiglio comunale e sui giornali locali, il sottoscritto come deterrente per la microcriminalità locale, aveva suggerito più pattuglie della polizia locale e della polizia provinciale, visto che oltre che sindaco era anche vice sindaco della città metropolitana; il daspo poi, è solo di questi giorni, infatti è stata la commissaria prefettizia ad apportare modifiche al regolamento, non Fabio Fucci, come riportato su alcuni organi di stampa. Egli inoltre, in questi giorni, sta criticando il candidato sindaco del centro-destra, Gen. Pietro Matarese, per l’assenza nei convegni; orbene essendo Pietro Matarese un militare, seppur in pensione, usa la stessa metodologia operativa, ovvero non promette prima ciò che realizzerà, ma illustrerà che ha realizzato dopo averlo fatto. Non promesse elettorali, quindi, ma fatti veri, se avrà la possibilità di governare questa Città grazie al consenso e alla credibilità riscossa dai cittadini di Pomezia che, spero, votandolo in massa, evitino di spendere altri soldi pubblici per il ballottaggio, attribuendogli almeno il 51% dei consensi elettorali già domenica 10 giugno.
Fucci cita inoltre cose diverse dalla realtà senza chiederle neanche ai candidati della propria lista, come ad esempio la candidata Sig.ra Miniaci, che se solo glielo avesse chiesto, poteva dirgli che l’acqua potabile e la sua prima bolletta dove ella risiede, a S. Palomba, risale all’anno 2007, anno in cui Fabio Fucci risiedeva ancora a Ciampino.
Caro Fabio Fucci, prima di dire cose non vere, documentati e se ne avessi bisogno, sono sempre a tua disposizione.
Ritornando però agli spot ed alle vere esigenze dei cittadini, concludo notando che lo spot sulla manutenzione del verde pubblico faresti meglio ad evitarlo: basta guardare lo stato di alcuni giardini. La manutenzione non è così efficiente come dicevi, visto che la gara pubblica è stata da te effettuata e difesa? (all.to 3). Ti ricordo, infine, che il compito degli amministratori locali è quello della fornitura dei servizi ai cittadini, di creare le condizioni per insediare nuovi posti di lavoro nella Città, di azioni sociali in periodi particolarmente delicati, vista l’economia attuale e, scusa se ti cito un problema di questi giorni che riguarda lo sfratto di alcune abitazioni in quartieri dove tu richiedi il consenso elettorale, ma perché non sei intervenuto in questi cinque anni per risolverli definitivamente?
Cari cittadini, Domenica prossima con il vostro voto potete dare un segnale di cambiamento vero, io vi suggerisco il candidato sindaco Gen. Pietro Materese, esponente noto per le sue capacità operative, sociali e cattoliche riconosciute.
(comunicato elettorale a pagamento)