Già durante il periodo del Covid, quindi, da Marzo 2020, la sede distaccata di Roma dell’ABA(Accademia delle Belle Arti) appariva chiusa.
La cosa non sorprendeva più di tanto, visto il periodo storico in cui stavamo vivendo. Era più che normale restare a casa e seguire le lezioni da remoto.
Meno normale è stato vedere la sede chiusa e senza studenti alla fine dello stato di emergenza.
Così ci siamo rivolti al Professor Marco Nocca, coordinatore della sede di Velletri.
Intervista al Prof. Marco Nocca
Professor Nocca, da quanto tempo era attiva la sede ABA di Velletri?
“La sede di Velletri dell’ABA di Roma, forte di circa 60 iscritti per le due triennali attivate(Pittura e Grafica Editoriale), ha impartito i suoi corsi dall’A.A. 2017/2018 fino all’inizio del Covid. Dal lockdown i corsi si sono svolti a distanza, proseguendo in modalità mista a Velletri/Carmine fino all’A.A. 2021/2022, poi soltanto a Roma/Ripetta o Campo Boario”.
Come mai la decisione di chiudere la sede veliterna?
“La nuova Direttrice prof. Cecilia Casorati ha deciso infatti, supportata dal CA, di sospendere le immatricolazioni (dunque il proseguimento dei corsi)su Velletri a partire dall’A.A.2020/2021, non ritenendo prioritaria un’offerta didattica estesa alla provincia di Roma”.
Lei ha fatto qualcosa per far riaprire la sede?
“Da coordinatore sede Velletri mi sono molto battuto, inviando lettere al nuovo Presidente Soriero, alla Direttrice Casorati, alla Direttrice amministrativa Passavanti, andando a colloquio con ognuno/a perché il CA riconsiderasse la possibilità di continuare tale esperienza, peraltro con locali concessi quasi gratuitamente all’Accademia dal Comune”.
Che cosa le hanno risposto?
“Da parte loro nessun segnale di poter riconsiderare la situazione. La convenzione tra Comune e Accademia, della durata di 6 anni, è scaduta nel giugno 2023. Tutte le attività svolte (mostre, laboratori, partecipazione degli studenti ad eventi nazionali e regionali, in più di un caso con vincita di premi) hanno riportato un notevole successo di pubblico e critica. Resta dunque il rammarico di non aver potuto proseguire tale esperienza in loco. Ci siamo attenuti, dunque, alle decisioni della Direzione”(prof.ssa Cecilia Casorati, direzione@abaroma.it) e del CA.
Intanto anche noi aspettiamo di ricevere una risposta dalla professoressa Casorati.