Repliche della Fontana di Trevi nel mondo. Ormai è un fenomeno che si può incrociare sui giornali, soprattutto quando nuove metropoli emergenti cercano di riprodurre i fasti dell’arte classica occidentale – e quindi italiana – nei propri Paesi. Dopo il monumento più iconico di Roma riprodotto dagli sceicchi del Dubai, oggi un episodio analogo ci spinge in Sud America: una copia analoga dell’opera è presente anche in Brasile.
La copia esatta della Fontana di Trevi in Sud America
Non una fotocopia dell’opera romana, ma soltanto un monumento che vi somiglia moltissima. Infatti, i due monumenti trovano molte analogie, che in foto potrebbero confondere i turisti su quale sia il vero monumento situato nel Centro Storico capitolino. A illudere l’occhio umano, ma non quello di un professionista dei beni culturali, una geometria e uno stile simile a quello della famosa fontana italiana.
Un pezzo di Roma dall’altra parte del mondo
L’eurocentrismo è stata quella corrente umanistica che ha esportato un modello sociale europeo all’interno dei Paesi coloniali, ovvero realtà presenti tra l’Africa, l’Asia e ovviamente l’America. Non solo una chiave per scandire i margini di una società filo-europea, ma anche un modus che influenzato quelle culture anche con la cultura, l’arte e la filosofia del nostro continente.
In tale senso, è ovvio che tante opere presenti in altri Paesi, possano trarre degli spunti importanti attorno allo stile classico europeo e soprattutto romano. Roma e Atene, a essere sinceri, che storicamente vengono viste come culle della cultura occidentale nel continente europeo.
La replica della Fontana di Trevi brasiliana
Tra i Paesi che hanno vissuto maggiormente l’influsso europeo, non si può dimenticare il Brasile con la colonizzazione portoghese delle sue terre. Se la replica della Fontana di Trevi ricerca delle radici culturali, ovviamente non possiamo dimenticare quel primo contatto tra la realtà indigena e la cultura europea in quel contesto. L’opera non ha molto tempo, visto che nello Stato sudamericano è stata inaugurata da pochissimo tempo.
Le polemiche attorno alla Fontana di Trevi brasiliana
Come ogni opera con l’ombra del plagio sopra la testa, anche la Fontana di Trevi brasiliana ha creato forti dissapori su giornali e in particolar modo storici dell’arte. Di valore artistico, secondo i canoni italiani di bellezza e soprattutto sperimentazione, ha ben poco. La vasca è una fedele riproduzione del monumento romano, attualmente installato per motivi prettamente scenici all’interno della struttura termale di Serra Negra.
La copia di un monumento trasmette emozioni?
Sicuramente fa scena, lasciando sbalordite tutte quelle persone che si ritrovano davanti agli occhi una simile opera. La “copia” della Fontana di Trevi sudamericana sicuramente crea un effetto scenografico, ma lascia da parte tutta quella magia che solo il monumento romano può far affiorare a una prima vista. Sarà perché in una riproduzione artistica, per quanto ben fatta, in questo caso non si può respirare l’aria di Roma, dei suoi vicoli e soprattutto quel palcoscenico che abbraccia una delle principali attrazioni capitoline.
Cosa vediamo in Brasile con questa opera?
Chi vede la Fontana di Trevi in Brasile, senza però aver visto quella originale presente a Roma, si trova davanti agli occhi uno spettacolo suggestivo. Partiamo dalla scenografia delle statue, che sicuramente catturano lo sguardo del fruitore delle terme con la loro maestosità. Un effetto ottico, sempre nullo però allo spettacolo offerto nella Capitale.
C’è poi la dimensione uditiva: l’acqua che fuoriesce dalle fontane e fa rilassare chi ascolta. Un luogo più intimo in confronto al monumento romano, ma non per questo più bello. Trevi è anche il suono del lancio delle monetine all’interno della vasca, con i centesimi che sbattono sui marmi. È la voce dei turisti davanti a tale immensità, magari poi di quelli stranieri impegnati a fare un reel Instagram per immortalare la bellissima vista.